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Capelli, dopo il Covid li perde una persona su tre. Ecco perché

Redazione

4 Agosto 2022 - 10:24

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L’infezione da Sars-Cov -2 è in grado di rilasciare nell’organismo una sostanza chiamata “citochina infiammatoria” che tra le conseguenze che produce, spesso include anche la caduta dei capelli.

Capelli, dopo il Covid li perde una persona su tre. Ecco perché

Forse non tutti sanno che tra i tanti problemi causati dal Covid, figura anche la perdita dei capelli. Studi accreditati dimostrano che una persona su tre, tra quelle che hanno contratto il virus, è afflitta da questo effetto in modo più o meno evidente. In alcuni casi, a distanza di un paio di mesi dall’infezione, si registrano anche casi di alopecia.
A certificare questi dati a maggio è stato il congresso della Società italiana di medicina estetica a Roma, che ha riunito esperti e docenti universitari.

Covid e capelli

La connessione tra la malattia e la caduta dei capelli è chiara. L’infezione da Sars-Cov -2 è in grado di rilasciare nell’organismo una sostanza chiamata “citochina infiammatoria” che tra le conseguenze che produce, spesso include anche la caduta dei capelli. A questo poi si aggiunge lo stress a cui ciascun paziente è sottoposto, dovuto al cambiamento delle abitudini, al timore di un aggravamento, alle preoccupazione per il lavoro e anche all’isolamento sociale.

Long Covid

Con questo termine si indicano quei sintomi legati all’infezione da SARS-CoV-2, che insorgono o persistono anche per mesi successivi alla guarigione da COVID-19. Tra questi appunto, figura la perdita di capelli. Nei soggetti già predisposti, dunque, il long-Covid potrebbe manifestarsi attraverso una ricrescita di capelli più sottili o più radi di prima, se non con l’alopecia E in questi casi è sempre opportuno rivolgersi ad uno specialista.

Gli esperti a Lugano

Lo staff di CRLAb a Lugano - azienda leader mondiale nel settore dell’infoltimento e del benessere di cute e capelli - ha preso in esame questo fenomeno, valutando tutti gli effetti causati dalla malattia. Infiammazione, disidratazione, stanchezza generale, sono infatti i sintomi che producono le condizioni meno favorevoli per una crescita sana della chioma. “Gli effetti negativi del coronavirus sui nostri capelli nella maggior parte dei casi non risultano permanenti - spiegano gli studiosi di CRLAB -, e la caduta in generale risulta relegata a un lasso di tempo più o meno ristretto”.
Tuttavia, è consigliabile prendersi cura di cute e capelli, attraverso trattamenti con lozioni e shampoo di alta qualità, in grado di svolgere un’azione delicata e poco aggressiva sulla cute.

Donne e uomini

I problemi legati ai capelli riguardano uomini e donne. Secondo i dati diffusi da CRLAB, il 18% delle donne soffre di alopecia e diradamenti in adolescenza, il 35% prima della menopausa, il 50% dopo la menopausa; tra gli uomini invece, il 70% presenta anomalie di capelli dai 20 anni in poi: percentuali che andranno ritoccate al rialzo per tutto il periodo post Covid.

Analisi e rimedi

Ricorrere a trattamenti precoci può essere fondamentale per la risoluzione e il contenimento del problema. Gli esperti di CRLAB suggeriscono sempre di cominciare con un Tricotest, ossia l’analisi dettagliata che permette un’accurata valutazione dello stato di salute del cuoio capelluto e dei capelli. Solo dopo, si è in grado di capire se e con quali misure procedere. “Un’azione preventiva di regolazione degli androgeni con sostanze di derivazione naturale – consigliano gli esperti CRLAB - potrebbe essere utile nel migliorare la prognosi in questi casi. Il tutto unito ad una buona alimentazione, ricca di vitamine come la biotina e antiossidanti, e a uno stile di vita sano”.

INFO
CRLAB Via Zurigo 38 Lugano
tel: 091 922 06 06
www.crlab.ch

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