Limite di velocità nei centri abitati? Per TCS necessario garantire la gerarchia della rete stradale

Redattore

21 Settembre 2023 - 18:16

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Resta la limitazione a 30 chilometri all’ora solo in circostanze particolari, come la vicinanza a scuole o in prossimità di vicoli stretti, ma aperti alla circolazione

Limite di velocità nei centri abitati? Per TCS necessario garantire la gerarchia della rete stradale

Svizzera, sicurezza stradale: resta il limite dei 50 chilometri all’ora
Resta la limitazione a 30 chilometri all’ora solo in circostanze particolari, come la vicinanza a scuole o in prossimità di vicoli stretti, ma aperti alla circolazione.

La norma

Il Consiglio nazionale ha approvato la mozione del consigliere di Lucerna Peter Schilliger che chiedeva di mantenere il limite di velocità a 50 chilometri all’ora sulle strade a scorrimento.
I sondaggi condotti negli anni sul limite di velocità
Già nel 2001 gli svizzeri si dichiararono contrari all’introduzione del limite di velocità a 30 chilometri all’ora su scala nazionale con un primo sondaggio.
Lo scorso febbraio è stata indetta una seconda chiamata alle urne per i cittadini residenti in 10 città svizzere e la risposta era stata la stessa del 2001: il 66% si è dichiarato contrario al limite di velocità di 30 chilometri all’ora, mentre una percentuale tra il 70% e il 90% ha espresso l’esigenza di due velocità differenziate.
Infatti, la scelta prevalente è stata inserire una limitazione di massima di 50 chilometri all’ora, ma si indica una seconda limitazione a 30 chilometri all’ora in situazioni contingenti, come la presenza di una scuola nelle vicinanze o vicoli che non permettono ampia possibilità di manovra a velocità elevate.

Il commento del TCS

“(...) l’introduzione di un limite di velocità generalizzato a 30 km/h, caldeggiata in certe città, contribuisce a deviare il traffico verso i quartieri residenziali e le agglomerazioni. La conseguenza è un maggiore inquinamento acustico e un peggioramento della sicurezza in tali zone” spiega il Presidente centrale del TCS Peter Goetschi, aggiungendo sull’importanza delle strade di scorrimento per evitare il traffico nelle zone residenziali e per garantire la sicurezza stradale.
Anche le associazioni di trasporto pubblico, imprenditoriali e le organizzazioni di pronto intervento erano contrarie alla limitazione a 30 km/h generalizzata. Infatti, una limitazione così stringente avrebbe aumentato il rumore e i blocchi sulle strade di scorrimento.

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