Indicatore KOF sull’occupazione: buone prospettive per il mercato del lavoro.

Giungono dati confortanti dall’occupazione in Svizzera. A confermarlo è l’ultimo indicatore KOF relativo al quarto trimestre del 2023 l’indicatore KOF sull’occupazione.
Seppure il dato appaia in calo di 1,5 punti rispetto al terzo trimestre e si attesti ora a 7,7 punti, l’indicatore rimane al di sopra dei livelli pre-pandemia. Il valore medio a lungo termine dell’indicatore è prossimo allo zero.

Il metodo di calcolo

L’indicatore KOF sull’occupazione si basa sulle indagini trimestrali sulle tendenze aziendali condotte da KOF. Le valutazioni per il quarto trimestre del 2023 si basano sulle risposte di circa 4.500 aziende intervistate a ottobre sui loro piani e aspettative occupazionali. Nel complesso, la maggioranza delle aziende partecipanti ritiene ancora che il numero attuale dei dipendenti sia troppo basso. Inoltre, la quota di aziende che vogliono aumentare il numero dei dipendenti nei prossimi tre mesi supera la quota di quelle che intendono ridurre l’occupazione. Poiché in passato l’indicatore KOF sull’occupazione ha mostrato un vantaggio rispetto allo sviluppo dell’occupazione e dell’attività lavorativa, l’indicatore per il trimestre attuale e quello successivo segnala uno sviluppo costantemente positivo dell’occupazione in Svizzera.

Cala l’occupazione nel manifatturiero

La situazione nei singoli settori varia notevolmente. L’indicatore KOF sull’occupazione nel commercio all’ingrosso, ad esempio, per la terza volta consecutiva è sceso notevolmente e si trova ora praticamente al valore medio a lungo termine. Nel settore manifatturiero la maggior parte delle aziende partecipanti ritiene che l’attuale numero di dipendenti sia troppo elevato e prevede una riduzione dell’occupazione nei prossimi mesi. Tuttavia, le aspettative sull’occupazione in questo settore non sono diminuite ulteriormente rispetto all’ultimo trimestre, ma si sono leggermente allentate. Un notevole calo dell’indice occupazionale si è registrato anche nel commercio al dettaglio, nella progettazione e in altri fornitori di servizi. Resta su livelli elevati l’indicatore occupazionale per gli altri servizi, che comprendono settori importanti in termini occupazionali come i trasporti e la sanità.