La Posta consegna meno pacchi. Giù del 10% nel primo trimestre

Chiara De Carli

18/05/2022

18/05/2022 - 11:16

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Dopo il numero di consegne record registrate nel 2021, il volume dei pacchi è diminuito sensibilmente. Complice l’allentamento delle misure anti-Covid e la ripresa degli acquisti nei negozi fisici.

La Posta consegna meno pacchi. Giù del 10% nel primo trimestre

Buon inizio per il primo trimestre della Posta. Tra gennaio e marzo 2022 il gruppo ha conseguito un utile di 159 milioni di franchi, ovvero 68 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Confrontando ulteriormente con i valori del 2021, il risultato d’esercizio (EBIT) è aumentato di 64 milioni di franchi raggiungendo quota 145 milioni, mentre il fatturato è cresciuto di 58 milioni per un totale di 1,8 miliardi. Il settore che più a contribuito all’andamento in positivo è stato PostFinance.

«I risultati del primo trimestre - afferma Alex Glanzmann, responsabile Finanze della Posta -dimostrano che la Posta ha iniziato il 2022 con il piede giusto. Sul piano finanziario e strategico siamo sulla buona strada, ma questo non deve farci dimenticare che il percorso è ancora in salita»,

Diminuisce il numero di pacchi

Con 471,8 milioni di lettere, il comparto delle lettere si riprende dalla contrazione dello scorso anno registrando comunque un calo dell’1,8%. In controtendenza, questo primo trimestre vede diminuire drasticamente i volumi dei pacchi rispetto a un anno fa. Nei primi tre mesi del 2022 la Posta ha trattato 47,2 milioni di pacchi, ossia il 9,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando gli effetti del lockdown facevano lievitare gli acquisti online. Nel frattempo, la maggior parte delle misure messe in atto per contrastare la pandemia sono state revocate e le persone sono tornate ad acquistare nei negozi fisici. I problemi di approvvigionamento in Asia e la sfiducia dei consumatori a seguito della guerra in Ucraina hanno altresì contribuito a questa flessione. In questo mercato la Posta si aspetta pertanto una crescita più lenta di quanto inizialmente previsto per il 2022: un appiattimento della curva, dunque, che però non interferisce con l’incremento dei volumi sul lungo termine, e che non distoglie l’azienda dal suo programma di ampliamento dell’infrastruttura nell’ambito della lavorazione dei pacchi.

Servizi logistici e RetePostale

Con un risultato di 109 milioni di franchi, l’unità Servizi logistici ha apportato il contributo più consistente al buon risultato del gruppo, malgrado un calo di 11 milioni rispetto al primo trimestre del 2021. Il risultato di RetePostale è rimasto stabile, nonostante le operazioni allo sportello continuino a diminuire, mentre quello dell’unità di Servizi di mobilità è aumentato di 5 milioni. A seguito di una notevole ripresa della domanda, AutoPostale ha trasportato 33,7 milioni di passeggeri, il 18% in più rispetto all’esercizio precedente. Infine, l’unità Servizi di comunicazione continua a sviluppare le proprie attività, che evolvono come previsto.

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