Furti d’auto in aumento in tutta la Svizzera. Il Ticino tra le regioni più colpite, i Grigioni tra le più sicure: ecco perché

Matteo Casari

20/06/2023

20/06/2023 - 12:13

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Nel nostro cantone, oltre un cittadino su 150 ogni anno viene coinvolto in un furto d’auto, Solo a Ginevra, Vaud e Neuchâtel accade più spesso.

Furti d'auto in aumento in tutta la Svizzera. Il Ticino tra le regioni più colpite, i Grigioni tra le più sicure: ecco perché

Estate, tempo di sole, ma a quanto pare anche di furti: lo conferma lo studio di AXA che nel 2022 ha ricevuto circa 4000 notifiche di furti di automobili. La stagione in tal senso più critica è proprio la più calda dell’anno. Le regioni con più furti sono la Svizzera francese e italiana, dove il rischio supera fino a 10 volte quello della Svizzera centrale, mentre un furto da veicoli su cinque si verifica oltre confine. Un dato curioso che salta all’occhio è che in fatto di marche automobilistiche i ladri hanno preferenze ben precise. 

D’estate il rischio cresce

L’auto si conferma come il mezzo di trasporto preferito dagli svizzeri per andare in vacanza. Stando ai dati della Confederazione infatti, due viaggi su tre avvengono in auto. Peccato che troppo spesso ci si ritrovi con una serratura forzata o un vetro sfondato, dovendo dire addio al nuovo iPhone, a un costoso navigatore o ad altri oggetti di valore. Questo è almeno quanto succede ogni anno a un automobilista svizzero su 200.
Nelle vacanze estive, poi, l’incidenza di questo tipo di furti aumenta ulteriormente: come rivela la statistica dei sinistri compilata da AXA negli ultimi dieci anni, nel mese di luglio se ne sono registrati il 25% in più rispetto alla media. Anche agosto e ottobre sono periodi mesi decisamente critici. Uno dei motivi: «Nei mesi estivi gli svizzeri si recano più spesso all’estero», dichiara Patrick Villiger, responsabile Sinistri Veicoli a motore presso AXA. Oltre il 70% dei furti da autoveicoli al di fuori dei confini nazionali si concentra in Italia e in Francia – due mete assai popolari e facilmente raggiungibili in auto. 

Vicinanza al confine? Fattore di rischio

In un’ottica annuale, però, quattro furti su cinque avvengono in Svizzera. E anche qui si osserva un aumento dei casi nel periodo delle vacanze. In percentuale, il cantone da cui arrivano più notifiche di furti dalle auto è Ginevra dove, ogni anno, ne rimane vittima una persona su 67. Anche i cantoni Vaud (1 su 115), Neuchâtel (1 su 137), Ticino (1 su 141) e Basilea-Città (1 su 143) si attestano però al di sopra della media nazionale (1 su 204). «Riteniamo che queste differenze siano riconducibili alla vicinanza al confine con Francia e Italia. Gli abitanti dei cantoni citati viaggiano spesso in questi Paesi ad alto rischio di furto. Viceversa, anche le bande organizzate che portano all’estero la refurtiva fanno spesso base nelle regioni di confine», spiega Villiger.
I cantoni con la minor quantità di furti in rapporto al numero di assicurati sono invece Appenzello Interno (1 su 833), Uri (1 su 714), Obvaldo (1 su 556 e Grigioni (1 su 435): qui si rischia circa 10 volte meno che a Ginevra. 

Le marche predilette dai ladri

Dai dati emerge però anche che i ladri prediligono le auto di determinate marche: stando alla statistica dei sinistri di AXA, Alfa Romeo, Smart e Land Rover sono le più a rischio di furto (0,8%). Suzuki e Subaru, invece, vengono per lo più risparmiate (0,2%). «Circa i motivi, anche noi non possiamo che fare congetture», commenta Villiger.

Danni per 7 milioni di franchi

Nell’ultimo anno AXA ha ricevuto 4000 notifiche di furti da veicoli e versato agli assicurati un totale di 7,3 milioni di franchi – in media CHF 1800 per caso. Con ciò l’entità dei danni è tornata ad attestarsi al livello pre-pandemia. A tal proposito va osservato che il confronto pluriennale rivela una tendenza al calo del numero dei casi ma, nello stesso tempo, anche un aumento dell’entità dei danni.
Di solito nel mirino dei malviventi ci sono beni di valore, borse e portafogli. «Gli oggetti preziosi non vanno perciò lasciati in auto – né ben nascosti né all’interno del cruscotto o del bagagliaio. È inoltre bene chiudere sempre a chiave l’auto e alzare i finestrini, anche se ci si allontana solo per un attimo. Altrettanto utile è parcheggiare in luoghi molto frequentati o sorvegliati» conclude Villiger.
L’assicurazione copre i danni soltanto se gli oggetti sottratti erano chiusi a chiave nel veicolo o ad esso stabilmente fissati. Nel caso delle cabriolet, quindi, il tetto dovrà essere chiuso oppure gli oggetti dovranno trovarsi in scomparti chiusi a chiave. Il furto da veicoli è coperto sia dall’assicurazione mobilia domestica che dall’assicurazione casco per veicoli a motore.

Iscriviti alla newsletter