Economiesuisse: Alexander Keberle responsabile per infrastrutture e ambiente

Chiara De Carli

17/02/2022

17/02/2022 - 18:24

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Con due master uno in Diritto ed economia all’Università di San Gallo e l’altro in Politiche pubbliche presso l’Università di Oxford, Blavatnik School of Government Keberle si insedierà ufficialmente dal 1° aprile .

Economiesuisse: Alexander Keberle responsabile per infrastrutture e ambiente

Aria di novità tra le cariche di Economiesuisse: Alexander Keberle è stato nominato responsabile del settore infrastrutture, energie e ambiente. La data di insediamento tra i membri della direzione è prevista dal 1° aprile 2022, quando prenderà il posto di Kurt Lanz, da dieci anni in questo ruolo.

«Sono convinta che Alexander Keberle – ha dichiarato Monika Rühl, presidente della direzione di Economiesuisse – sarà in grado, con la sua esperienza, di fornire importanti impulsi per l’orientamento della nostra associazione verso temi centrali quali la sostenibilità, l’energia e le infrastrutture».

Chi è Alexander Keberle?

Esperienza professionale e profonda conoscenza in ambito di sostenibilità, energia e relazioni tra settore privato e pubblico sono i capi saldi del suo curriculum. Con due Master uno in diritto ed economia all’Università di San Gallo e l’altro in Politiche pubbliche presso l’Università di Oxford, Blavatnik School of Government, Keberle ha svolto ruoli cruciali in diverse società. È il caso della McKinsey & Company quando in piena crisi pandemica, ha diretto progetti in supporto a molte organizzazioni nella sua gestione. Ha svolto poi il ruolo di consigliere di una società internazionale nello sviluppo di strategie di sostenibilità e ha supportato trasformazioni di aziende attive nel ramo dell’energia e dei materiali.
Dal prossimo 1° aprile sostituirà, dopo 10 anni, Kurt Lanz che «attraverso l’impegno dell’economia svizzera, a favore dell’obiettivo zero emissioni e con il suo programma climatico – ha affermato la presidente Rühl – Lanz ha saputo tracciare la rotta verso il futuro, indicando la migliore direzione da seguire». E conclude: «Desidero ringraziarlo sinceramente per i numerosi anni di servizio e la competenza messa a disposizione della nostra associazione, dei nostri membri e dell’economia svizzera».

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