Disoccupati over 50: il 60% del salario a carico dello stato è la proposta del PPD ticinese

Gabriele Stentella

12 Maggio 2021 - 15:18

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In Ticino il PPD torna a chiedere una discussione in merito alla proposta avanzata nel 2018 per aiutare il reinserimento lavorativo dei soggetti con più di 50 anni. Ma di cosa si tratta?

Rientrare nel mercato del lavoro dopo i 50 anni può essere molto difficile, se non addirittura impossibile in determinati casi. Stando alle statistiche ufficiali, nel Canton Ticino circa il 25% dei soggetti in assistenza ha più di 50 anni e questi numeri potrebbero anche aumentare in un futuro prossimo.

Per cercare di arginare questo fenomeno, i deputati del PPD Giorgio Fonio e Fiorenzo Dadò sono tornati a chiedere al Gran Consiglio la discussione di una proposta avanzata nel 2018, che prevedeva una parziale copertura salariale a carico del Cantone per i soggetti in età lavorativa con più di 50 anni.

Andiamo nel dettaglio a vedere di cosa si tratta.

Proposta PPD: solo il 40% del salario a carico del datore di lavoro che assume lavoratori over 50

I deputati Popolari hanno in più occasioni sottolineato lo svantaggio che il Canton Ticino avrebbe nell’assistere i lavoratori over 50 che hanno perso il proprio impiego. Nel 2018 Dadò e Fonio si erano fatti promotori di una proposta per il reinserimento lavorativo che non aveva però trovato molto spazio nell’agenda politica di quel momento.

Secondo tale proposta, il Cantone si sarebbe dovuto far carico del 60% della copertura salariale del lavoratore o della lavoratrice over 50, lasciando perciò solo il 40% a carico del datore di lavoro. La durata di questa prestazione sarebbe stata determinata dall’appartenenza del soggetto a tre differenti fasce d’età:

  • 1 anno, se il lavoratore apparteneva alla fascia d’età 50-54 anni
  • 2 anni, se il lavoratore apparteneva alla fascia d’età 54-59
  • 3 anni, in caso di età pari o superiore ai 60 anni

Gli esponenti centristi hanno sottolineato che questa proposta mira anche a ridare dignità a una vasta platea di lavoratori che, a un passo dalla pensione, preferirebbero passare gli ultimi anni della loro vita lavorativa in piena attività.

Quali misure sono già state approvato per il reinserimento lavorativo?

Negli scorsi giorni è stato approvato un altro interessante progetto per favorire il reinserimento lavorativo dei soggetti con più d 50 anni. La Segreteria di stato per l’economia (SECO) ha infatti annunciato la creazione della figura del "Job mentor", una nuova figura professionale che si occuperà della consulenza e dell’assistenza dei lavoratori over 50.

Il progetto inizierà a settembre 2021 e si concluderà verso la fine del 2024. La Segreteria di stato per l’economia si occuperà di finanziare interamente il progetto. I consulenti saranno inseriti all’interno degli Uffici regionali di collocamento e il loro numero sarà aumentato ogni anno.

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