Quanto costa un affitto nella Svizzera italiana?

Matteo Casari

06/10/2022

06/10/2022 - 11:13

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Il Canton Ticino è la regione svizzera in cui si parla la lingua italiana. Terra di forte turismo, immigrazione e lavoro frontaliere, è una delle zone con il mercato immobiliare più dinamico del Paese. Vuoi sapere quanto cosa un affitto in Svizzera italiana? Continua a leggere per scoprirlo.

Quanto costa un affitto nella Svizzera italiana?

La Svizzera italiana è tra le zone più apprezzate per clima e ricettività del Paese. Inoltre è una terra di forte immigrazione italiana, sopratutto grazie alla facilità nell’essere raggiunta e alle importanti offerte lavorative e imprenditoriali che offre. Quanto può venire a costare un affitto in questa zona?

I requisiti per l’affitto in Svizzera

Per cominciare è importante comprendere quali sono i requisiti per ottenere l’affitto di un immobile in Svizzera. Occorre partire dal fatto che per i cittadini dell’Unione Europea non serve alcun tipo di visto per entrare nella Confederazione Elvetica, dato che pur non facendo parte dell’UE è un Paese che fa comunque parte degli accordi di Schengen, e nel quale di conseguenza è concessa la libera circolazione dei cittadini europei.
Tuttavia, per chi intende risiedere in Svizzera per un periodo superiore a 90 giorni è necessario ottenere un permesso di soggiorno. Il permesso di dimora è rilasciato dalle autorità competenti esclusivamente per ragioni di studio, lavoro o ricerca di lavoro, e il tipo di permesso cambia a seconda delle esigenze del richiedente. Una volta ottenuto il permesso non esistono altri vincoli particolari per procedere all’affitto di un appartamento. Possono in realtà subentrare i regolamenti e le condizioni dei vari affittuari, che possono variare per ogni singolo caso e devono comunque essere rispettati dagli inquilini. Tra i più comuni di questo genere ci sono la richiesta di un pagamento anticipato di alcuni mesi d’affitto, una caparra da lasciare come assicurazioni di possibili danni recati all’appartamento, oppure la presentazione di un contratto di lavoro in modo da testimoniare l’abilità di poter saldare periodicamente l’affitto.
La soluzione di affittare una casa è tra le preferite dei cittadini, anche locali, in quanto le imposte per quanto riguarda la proprietà di un immobile in Svizzera sono piuttosto elevate: si parla di tasse annuali di circa l’1.3-1,4% del prezzo di compravendita dell’immobile. Per questo motivo sono in molti a preferire la soluzione dell’affitto, anche a lungo termine, piuttosto dell’acquisto.

Il mercato immobiliare svizzero

La Svizzera è senza dubbi uno degli stati più ricchi e benestanti al mondo, il che la rende un Paese fortemente caratterizzato dal fenomeno dell’immigrazione. Lo stipendio medio svizzero è infatti il più alto al mondo, il quale ammonta a 6.665 franchi lordi mensili. Considerando che il franco svizzero (CHF) ha un valore simile a quello dell’euro, ai molti un salario simile può apparire un vero e proprio tesoretto. La conseguenza è che comunque il costo di affitto e compravendita di immobili nella Confederazione sono in genere proporzionalmente dispendiosi, così come il costo della vita in generale.
È importante poi considerare che la Svizzera è uno stato federale, suddiviso in cantoni, i quali godono di una forte indipendenza identitaria, economica e legislativa dal governo centrale. Questo aspetto rende il territorio svizzero quindi molto variegato a livello di costo della vita e di stipendi, e di conseguenza anche dal punto di vista del costo del mercato immobiliare.
La media generale in Svizzera per quanto riguarda il costo di un affitto mensile, secondo la piattaforma di servizi comparativi Bonus.ch, è di CHF 1.329, un dato cresciuto di oltre il 20% negli ultimi vent’anni. I cantoni dove gli affitti in media sono più elevati sono Zugo (CHF 1.837), Zurigo (CHF 1.550) e Svitto (1.546), mentre quelli dove risultano più abbordabili sono Giura (CHF 907), Neuchâtel (CHF 982) e Glarona (CHF 1.122).

Gli affitti in Svizzera italiana

Il Canton Ticino è l’unica intera regione del Paese dove la lingua principale è quella italiana, essendo confinante con la parte settentrionale dell’Italia. La facilità con la quale si può raggiungere dalla Lombardia e le ottime opportunità lavorative che offre, hanno reso il Ticino una terra di forte immigrazione italiana. Soprattutto è uno tra i cantoni più caratterizzati dal lavoro “frontaliere”, ovvero il fenomeno per cui i lavoratori stranieri si recano solo quotidianamente in Svizzera a scopo lavorativo.
La Svizzera italiana è una regione di grandi dimensioni rispetto ad altre. Con oltre 350mila abitanti, è l’ottavo cantone più popoloso del Paese. La capitale è Bellinzona mentre il principale centro urbano è Lugano. Questa terra offre numerose attrazioni turistiche tanto quanto importanti e redditizie opportunità lavorative e imprenditoriali, mettendo a disposizione numerosi posti di lavoro in diversi ambiti.
Il Ticino è però anche il cantone svizzero dove lo stipendio medio è il più basso del Paese, soprattutto a causa del forte fenomeno del frontalierato. Esso si assesta infatti a 5.546 franchi mensili, ben al di sotto della media nazionale. Tuttavia non è la regione elvetica con gli affitti più economici: qui il prezzo medio dell’affitto ammonta a 1.155 franchi al mese.
Secondo RealAdvisor, una piattaforma europea di assistenza e valutazioni di immobili in Europa, in Svizzera Italiana, il costo per metro quadro di un affitto è pari a CHF 216 all’anno per un appartamento, e di CHF 158 per una casa indipendente. I distretti invece dove gli affitti sono più cari in Ticino sono quelli di Lugano e Ascona, mentre in genere le zone del Sopraceneri sono quelle più economiche per gli affitti.

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