Ultime novità per il Codice svizzero di autoregolamentazione

Con il termine “Swiss Code of Best Practice for Corporate Governance” si indicano le regole che disciplinano i rapporti tra azionisti e manager della società. Questo documento consente di tutelare gli azionisti e allo stesso tempo, il ruolo di supervisore esercitato dal management.

Qual è il suo contenuto

Per corporate governance si intendono tutte le regole e le linee guida che disciplinano il rapporto tra i dirigenti di una società e i suoi azionisti. Con la corporate governance è dunque possibile monitorare le attività del management senza limitare il margine di manovra. Tale impostazione consente di regolamentare la gestione del rischio, l’elezione dei membri del Comitato esecutivo o le comunicazioni aziendali, la divulgazione dei compensi dei membri del consiglio di amministrazione e della direzione esecutiva.

Perché è importante

Il “Swiss Code of Best Practice for Corporate Governance” è una guida pubblicata dall’associazione economica economiesuisse . Non pone alcun obbligo da parte delle aziende, ma molte di queste la attuano volontariamente per i vantaggi che il codice consente di attuare, a cominciare da una gestione efficiente della società, oltre che una riduzione del rischio di un’azione di responsabilità nei confronti del consiglio di amministrazione e dei revisori. Poiché le linee guida di corporate governance aumentano anche la trasparenza, migliorano la reputazione di un’azienda. Lo "Swiss Code of Best Practice for Corporate Governance" nasce nel 2002.

A chi si rivolge

Il "Codice svizzero" si concentra sull’imprenditorialità responsabile e si rivolge ai dirigenti delle aziende. Nel nostro Paese è l’opera di riferimento per consiglieri e consiglieri esecutivi e rappresenta quindi un ottimo esempio di autoregolamentazione di successo. L’ultima revisione risale al 2014 e quest’anno sarà pubblicata una nuova edizione radicalmente rivista.

Il governo d’impresa

Lo "Swiss Code of Best Practice for Corporate Governance" fornisce alle aziende in Svizzera raccomandazioni per strutturare la loro corporate governance. Oltre ai requisiti legali, garantisce la loro flessibilità organizzativa. Dalla sua introduzione nel 2002, il "Codice svizzero" ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo della corporate governance in Svizzera e si è dimostrato uno strumento di autoregolamentazione.

Gli ultimi sviluppi

Dalla sua ultima revisione ci sono stati importanti sviluppi. La revisione del 2023 è avvenuta sullo sfondo del nuovo diritto societario e del rafforzamento dello sviluppo nel campo della sostenibilità. Ha permesso di raccogliere le esperienze degli ultimi anni in Svizzera e i relativi sviluppi internazionali. Ciò ha consentito di aggiornare il "Codice svizzero" in considerazione le particolarità della Svizzera. L’approccio "rispetta o spiega" ha dimostrato il suo valore. È quindi ancora possibile per le aziende realizzare le proprie idee di design, spiegando se la loro corporate governance si discosta dalle raccomandazioni del "Codice svizzero".

La revisione

Le proposte di adeguamento del "Codice svizzero" sviluppate da un gruppo di lavoro di alto livello sono state sottoposte a un’ampia consultazione nell’estate del 2022 e gli input sono stati discussi dal gruppo di lavoro. Il 14 novembre 2022 il consiglio di amministrazione di economiesuisse ha approvato definitivamente la revisione del "Codice svizzero". David Frick, presidente della commissione giuridica di economiesuisse, ha commentato con soddisfazione il risultato ottenuto: "Il successo del ’Swiss Code’ si basa sulla sua ampia accettazione, acquisendo al tempo stesso nuova rilevanza per la creazione di servizi aggiuntivi per tutti”.