Lugano nelle nove migliori città svizzere per qualità della vita: prima per l’ambiente, ma ultima per la formazione

Matteo Casari

26 Gennaio 2023 - 11:45

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Le nove principali città svizzere sono state valutate in base a 11 criteri per determinarne il livello di qualità della vita.

Lugano nelle nove migliori città svizzere per qualità della vita: prima per l'ambiente, ma ultima per la formazione

Come ogni anno City Statistics fornisce una serie di dati sulla qualità della vita per le principali nove città svizzere. Questi centri urbani sono stati valutati secondo 11 categorie: reddito e lavoro, situazione abitativa, salute, formazione, qualità dell’ambiente, sicurezza personale, impegno civico, conciliabilità tra lavoro e vita privata, mobilità, cultura e tempo libero, infrastruttura e servizi. Ecco come si posiziona Lugano nei confronti degli altri maggiori comuni elvetici.

Cosa si intende per “qualità della vita”

Il concetto di qualità della vita serve a misurare il benessere della popolazione nelle sue svariate dimensioni. Sviluppato inizialmente dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), è stato adattato alle specificità svizzere e comporta undici dimensioni interdipendenti, relative alle condizioni di vita materiali, ma anche alla percezione soggettiva della qualità della vita, che è un fattore di attrattività per una città.
Ognuna delle dimensioni di qualità della vita è illustrata con degli indicatori tratti dai dati di City Statistics.

Cos’è City Statistics

City Statistics offre informazioni e misure di raffronto su diversi aspetti inerenti alle condizioni di vita nelle città europee e nei loro agglomerati, sulla base di circa 200 indicatori. In Svizzera, le città di Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano, San Gallo, Winterthur e Zurigo partecipano a questa attività, che riceve il sostegno anche dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dell’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB), e della Segreteria di Stato dell’economia (SECO).
City Statistics è un progetto europeo cui aderisce anche la Svizzera e che fornisce dati sulle condizioni di vita in oltre 900 città d’Europa. I dati raccolti sono disponibili nella banca dati di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea.

Reddito e lavoro

Il reddito e il lavoro soddisfano i bisogni fondamentali dell’essere umano e permettono di soddisfare i desideri personali; consentono, inoltre, di accumulare un patrimonio che può essere utilizzato in caso di crisi economiche. Come indicatore chiave in questo caso è stato considerato il tasso di disoccupazione.
Delle nove città svizzere analizzate, è Lucerna quella che ha il tasso di disoccupazione più basso nei soli confini cittadini (2,5%), seguita da Winterthur e Berna. Losanna e Ginevra sono invece di gran lunga le città con più abitanti senza impiego, in entrambi i casi con percentuali superiori al 5%.
Se si guardano le statistiche riferite agli interi agglomerati urbani invece, è Berna a godere del tasso più basso (<2,5%).

Situazione abitativa

Una buona situazione abitativa soddisfa i bisogni primari della persona, che sono la sicurezza, la protezione e l’intimità. Tuttavia i costi dell’abitazione possono gravare sul budget domestico, a scapito di spese in altri settori. L’indicatore chiave preso in considerazione è il sovraffollamento delle abitazioni.
Guida nettamente la classifica Ginevra, essendo l’unico centro che supera il 10% (17%), seguita da Losanna e Basilea, entrambe di poco sotto il 10%. Ginevra resta al primo posto anche se si considera l’intero agglomerato urbano (15%).
Sono invece Lucerna e San Gallo le città dove questo fenomeno è meno presente (<5%).

Salute

La salute è uno dei beni più preziosi: permette infatti di partecipare in maniera attiva alla vita sociale e al mercato del lavoro. Sulla salute incidono vari fattori, tra cui un rapporto equilibrato tra lavoro e vita privata e un’elevata qualità dell’ambiente. Il valore principale scelto in questo caso è stato il tasso di suicidi.
Classificando per tasso lordo di mortalità ogni 100mila abitanti, guida la classifica Lucerna, che sfiora i 17, seguita da Winterthur (14) e Zurigo (13). Di gran lunga sotto la media nazionale invece Ginevra (7) e Lugano (8).

Formazione

La formazione offre possibilità di sviluppo personale e garantisce un miglior approccio ai cambiamenti economici e sociali. Inoltre influisce significativamente sulle opportunità nel mercato del lavoro e sulle possibilità di soddisfazione e di carriera. In questo caso il criterio base selezionato è stato il livello di formazione della popolazione.
Solo le città di Zurigo e Berna superano il 60% di abitanti che ha concluso una scuola di grado terziario, collocandosi alle prime due posizioni, staccando Basilea al terzo posto. È invece Lugano la città con il più basso dato in merito alla scuola di grado terziario, superando di poco il 40%. La sola altra città elvetica dove questo dato si trova sotto il 50% è San Gallo.

Qualità dell’ambiente

Per molti un ambiente naturale e pulito nel proprio luogo di domicilio e nel tempo libero sono elementi importanti. Il rumore e le sostanze inquinanti possono deteriorare l’ambiente e avere conseguenze negative sulla salute fisica e psichica delle persone. È il dato sulle superfici boschive e ricreative a determinare la classifica.
Primeggia in questo caso Lugano, dominando di gran lunga in questa categoria. La città sul Ceresio è l’unica a superare il 50% (sia solo comune che agglomerato), rasentando il 70%. Seguono lontane Losanna e Winterthur, che raggiungono il 45%. Chiude la classifica Basilea (12%), che però sale fino alla seconda posizione se si considera solo l’intero agglomerato (41%).

Sicurezza personale

Per questo indicatore incidono principalmente la criminalità, i rischi d’incidenti stradali e i pericoli naturali. La criminalità può comportare danni al patrimonio, dolori fisici, stress e angoscia. Può avere un influsso anche sulla percezione della sicurezza degli abitanti. Il valore chiave scelto è la percentuale di reati violenti. In questo caso non è possibile stilare una classifica, ma si può capire quale tipo di violenza è più diffusa in ciascun territorio.
Losanna primeggia per quanto riguarda le vie di fatto (39%), Lucerna per violenza contro le autorità (34%) e Berna per rapina (10%). Lugano è prima sia per minacce sia per lesioni personali, ma questo dato è gonfiato dal fatto che la città ticinese gol di percentuali praticamente nulle per quanto riguarda le vie di fatto, la minaccia all’autorità e la rapina.

Impegno civico

Partecipando alla vita politica e sociale i cittadini possono dare voce alle proprie esigenze e interagire nelle decisioni politiche. La partecipazione ai processi politici e sociali genera un maggior livello di informazione dei cittadini e una migliore accettazione delle decisioni politiche, rinforza la fiducia nelle autorità politiche e aumenta l’efficienza nell’attuazione delle politiche. Ecco le città più partecipi alle votazioni federali e alle elezioni del Consiglio nazionale.
Guidano la classifica Berna (57%) e Basilea (56%), seguite da Zurigo (54%). Alle ultime posizioni troviamo Losanna (47%), Lugano (48%) e Ginevra (49%).


Conciliabilità tra lavoro e vita privata

L’equilibrio tra lavoro e vita privata migliora il benessere e comporta una maggiore produttività sul luogo di lavoro, nonché una vita sana e felice. L’indicatore chiave è in questo caso la durata del tragitto casa-lavoro.
È di nuovo Lugano in testa alla classifica, primeggiando sia nel contesto cittadino sia di agglomerato, unico caso in cui entrambi i valori scendono sotto i 30 minuti. Vicine San Gallo e Winterthur, (poco superiore a 30 minuti). Chiudono la classifica Zurigo (40 minuti), Berna e Ginevra (>35 minuti).

Mobilità

La mobilità è spesso necessaria per poter svolgere un lavoro e dedicarsi alle attività del tempo libero. Il collegamento a una rete di trasporti efficiente è per molti importante per soddisfare esigenze come l’approvvigionamento, la formazione e il riposo. È il numero di fermate dei mezzi di trasporto pubblici per km2 a determinare la graduatoria.
Comanda Ginevra nettamente, superando le 9 fermate per km2, seguita da Basilea (7) e Zurigo (5). Ultimi tre posti occupati da Winterthur (2), Lugano (3) e Berna (4,5). La città del nostro Cantone tuttavia è prima se si considera solo l’agglomerato urbano (2 fermate per km2).

Cultura e tempo libero

L’offerta culturale favorisce i contatti sociali, sviluppa nuove reti interpersonali e offre attività per il tempo libero. Per cultura e tempo libero si intendono anche le associazioni e i centri sportivi. Determina la lista la domanda culturale, ovvero il numero di visitatori per abitante.
Per quanto riguarda i musei domina questa volta Lucerna, con più di 8 visitatori per abitante, seguita da Basilea e Losanna (>4). Nettamente ultime Zurigo (>2) e Lugano (<2), che tuttavia risulta nella top 3 per quanto riguarda gli ingressi ai teatri, insieme a Winterthur e Losanna.

Infrastruttura e servizi

L’offerta di servizi e infrastrutture contribuisce all’attrattività di un luogo. L’offerta può essere diversa da città a città e incide sugli aspetti materiali della qualità della vita. Tale offerta comprende l’infrastruttura abitativa e lavorativa, la pianificazione dei quartieri residenziali, l’accessibilità, ma anche gli incentivi fiscali. Decide la graduatoria l’erogazione dei servizi alla popolazione, ovvero la distanza media dal servizio pubblico più vicino. Come nel caso della sicurezza personale, anche qui si possono evidenziare solo le voci in cui ogni comune primeggia.
Generalmente si può individuare Ginevra come miglior città, dato che risulta la prima per quasi tutte le voci: studi medici (100 m), negozi di alimentari (<200 m), farmacie (<250 m), scuole di grado secondario (500 m) e musei (800 m). Basilea è invece prima per quanto riguarda le scuole dell’obbligo (<250 m).
Lugano si trova ultima in praticamente tutte le voci, a parte per le farmacie (800 m) dove ricopre la terzultima posizione.

Iscriviti alla newsletter