Effetto Bns: uno svizzero su quattro cambierebbe banca in base ai tassi d’interesse

Matteo Casari

29/03/2023

29/03/2023 - 12:07

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I giovani sarebbero i più propensi a trasferire il proprio conto in altri istituti, qualora il tasso di risparmio fosse più conveniente.

Effetto Bns: uno svizzero su quattro cambierebbe banca in base ai tassi d'interesse

Un quarto dei risparmiatori svizzeri intende cambiare banca a causa degli aumenti dei tassi d’interesse. La politica monetaria della Banca Nazionale Svizzera (Bns) per combattere l’inflazione ha portato molti istituti di credito a correggere al rialzo i tassi di risparmio.

I risparmiatori valutano altre offerte

Le grandi differenze in termini di tassi d’interesse sui conti di risparmio stanno spingendo gli svizzeri verso altre banche: una persona su quattro vuole spostare il proprio denaro in un’altra banca. Tra i minori di 36 anni, la percentuale scende addirittura a uno su tre. Questo è il risultato di un sondaggio rappresentativo di Comparis.
Saltano all’occhio grandi differenze regionali: gli svizzeri francesi sono chiaramente più disposti a cambiare banca rispetto agli abitanti delle regioni tedesche o del Ticino.
Nonostante gli aumenti dei tassi d’interesse da parte della Bns, non tutte le banche hanno aumentato i tassi di risparmio per i clienti nella stessa misura. Le differenze in questo ambito vanno da oltre il 2% fino a sotto lo 0,25%. Per questo motivo una persona su quattro con un conto di risparmio desidera cambiare banca quest’anno.
«Il sondaggio mostra l’insoddisfazione per il tasso di interesse dei conti correnti. I tassi a favore dei risparmiatori vengono modificati con troppa esitazione, soprattutto in tempi di alta inflazione, e questo sconcerta molti», osserva Dirk Renkert, esperto di Comparis.

I giovani sono più disposti a cambiare

Il sondaggio mostra un chiaro divario generazionale: Tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, il 33% ha intenzione di investire il proprio denaro in un’altra banca. Nella categoria di età compresa tra i 36 e i 55 anni, la percentuale è del 26%. Entrambe le generazioni sono chiaramente più disposte a cambiare banca rispetto alle persone di 56 anni e più (17%).
«Per le persone più anziane, aspetti come un rapporto commerciale di lunga data e il consueto servizio clienti sono più importanti del semplice tasso di interesse», afferma Renkert.

In Ticino clienti più fedeli

Ci sono anche nette differenze regionali: il 33% dei francofoni, una percentuale significativamente più alta rispetto alle altre regioni linguistiche, prevede di chiudere il proprio conto di risparmio quest’anno e di passare a una banca con condizioni di interesse più interessanti (Svizzera tedesca 24%, Ticino 10%).
Divergenze si evidenziano anche tra le aree urbane e quelle rurali. La disponibilità a cambiare banca è significativamente più alta in città: qui il 30% degli intervistati sposterebbe i propri soldi in un’altra banca, rispetto al 18% delle zone rurali.

Quanto influiscono i tassi di risparmio?

Anche la differenza di tassi d’interesse tra le varie banche gioca un ruolo importante nella volontà nel cambiare istituto. Il 40% dei partecipanti al sondaggio cambierebbe banca se i tassi di un istituto concorrente fossero più bassi di almeno un punto percentuale. Se il tasso fosse inferiore dello 0,5%, il 23% degli intervistati prenderebbe in considerazione il cambio, mentre se il tasso fosse più basso dello 0,25%, la percentuale di chi vorrebbe cambiare aria scende al 7%.

Posizione forte delle banche cantonali e di Raiffeisen

I conti di risparmio sono ancora molto popolari in Svizzera. Il 93% degli intervistati ha dichiarato di averne almeno uno. Più della metà (53%) ha due o più conti di risparmio. Le banche cantonali e Raiffeisen sono particolarmente popolari nel sondaggio di Comparis: secondo l’indagine, il 23% dei risparmiatori detiene la maggior parte del proprio patrimonio presso una banca cantonale, seguita da Raiffeisen (22%), Postfinance e UBS (entrambe al 16%).
Nella Svizzera tedesca e francese sono le banche cantonali le più popolari. Rispettivamente il 24% e il 22% ha dichiarato di avere il conto con l’importo di risparmio più alto presso il proprio istituto cantonale. In Ticino, invece, la percentuale è soltanto del 9%. Qui, il 33% degli intervistati ha dichiarato di avere i risparmi più frequentemente investiti presso Raiffeisen (Svizzera tedesca 23%, Svizzera francese 17%).

Cambiare è veramente conveniente?

Quando si apre un conto di risparmio, il tasso d’interesse gioca un ruolo fondamentale. Secondo lo studio, il 66% dei clienti sceglie la propria banca in base al tasso d’interesse.
«I tassi di interesse di una banca possono cambiare continuamente», spiega l’esperto di Comparis. Con la fine dei tassi d’interesse negativi, per i risparmiatori può valere la pena trasferire parte del proprio patrimonio o addirittura cambiare completamente banca. Tuttavia per tutelarsi, ci sono banche che applicano commissioni per la chiusura di un conto. «I consumatori dovrebbero informarsi su eventuali costi aggiuntivi prima di cambiare banca», raccomanda Renkert.

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