L’organo federale aveva presentato un ricorso in merito al risanamento di una piscina pubblica. Il tribunale amministrativo di Zurigo ha accolto l’istanza.
Si chiama Commissione della concorrenza (COMCO) e ha il compito di proteggere la concorrenza, uno dei compiti, più importanti in un’economia di mercato. Questo valore è garantito in primo luogo dalla legge federale sui cartelli (LCart) e dalla legge federale sul mercato interno (LMI). L’applicazione di queste leggi è di competenza della Commissione della concorrenza, un organo federale indipendente. I compiti della Commissione della concorrenza sono: lottare contro i cartelli dannosi per l’economica di concorrenza, controllare i comportamenti abusivi delle imprese in posizione dominante, eseguire il controllo delle fusioni così come impedire le restrizioni statali alla concorrenza e alle attività economiche tra cantoni.
Il caso della piscina
La Commissione della concorrenza aveva presentato un ricorso in merito al risanamento di una piscina pubblica. Un comune ha dato l’incarico di organizzare l’appalto pubblico ad un ufficio di progettazione, che ha consigliato di aggiudicare i lavori di risanamento a un’impresa con la quale aveva dei legami famigliari. Il tribunale amministrativo cantonale di Zurigo ha accolto il ricorso della COMCO.
Conflitto di interessi
L’ufficio di progettazione ha invitato diverse imprese a presentare delle offerte. In una di queste imprese lavora il fratello del direttore dell’ufficio di progettazione. Su consiglio di quest’ultimo, il comune aveva l’intenzione di aggiudicare i lavori a quest’impresa. Tale modo di procedere ha svantaggiato altre imprese e ha ostacolato la concorrenza. In questo modo, è stata violata la legge federale sul mercato interno (LMI) così come le norme sulla ricusazione previste dal diritto cantonale sugli appalti pubblici. La COMCO ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo cantonale di Zurigo, il quale è stato accolto il 26 agosto 2021.
Avviso preventivo
La Commissione della concorrenza è a conoscenza dell’esistenza di conflitti di interesse tra le attività di pianificazione e la presentazione delle offerte nell’ambito degli appalti pubblici. A questo proposito, a titolo di misura preventiva, l’anno scorso le autorità in materia di concorrenza hanno contattato alcuni comuni per renderli attenti su eventuali problemi indicando loro delle possibili soluzioni. Solamente attraverso delle procedure trasparenti è possibile garantire un accesso al mercato e quindi una concorrenza negli appalti pubblici. Il buon funzionamento della concorrenza contribuisce alla qualità e all’efficienza e impedisce i prezzi eccessivi.
Lo scopo della legge federale sul mercato interno è quello di garantire un accesso libero e non discriminatorio al mercato.
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