Amazon copia (troppo bene) dagli altri: nel mirino dell’Antitrust, rinuncerà ai suoi marchi

Sara Bracchetti

11 Agosto 2023 - 17:21

condividi
Facebook
twitter whatsapp

La mossa dell’azienda di Seattle servirà a mettere a tacere voci e accuse che già l’avevano vista coinvolta, nel 2018, in un contenzioso con Williams-Sonoma.

Amazon copia (troppo bene) dagli altri: nel mirino dell'Antitrust, rinuncerà ai suoi marchi

Addio a 27 su 30 dei marchi di abbigliamento Amazon. Basta Lark & Ro, Daily Ritual, Goodthreads: il tempo di esaurire le scorte, poi questi nomi - e altri - scompariranno dall’offerta. A resistere saranno solo Amazon Essentials, Amazon Collection e Amazon Aware: così Amazon si è resa disponibile a scendere a patti con l’Antitrust statunitense e a ridurre il private-label, nel mirino delle accuse provenienti da più parti.

«Così chiede il nostro cliente»

Ad affermarlo il Wall Street Journal, secondo cui la società di Jeff Bezos starebbe anche rinunciando ai marchi di arredamento come Rivet e Stone & Beam. In risposta alle indiscrezioni del quotidiano, il vicepresidente della divisione Private Brands di Amazon, Matt Taddy, ha detto che l’azienda prende «sempre decisioni basate su ciò che vogliono i nostri clienti, e abbiamo imparato che i clienti cercano i nostri marchi più importanti, come Amazon Basics e Amazon Essentials, per avere un grande valore con prodotti di alta qualità a un ottimo prezzo».

Il sospetto del conflitto di interessi

A delineare la decisione non ci sarebbero però soltanto motivazioni prettamente economiche, ma le contestazioni di alcuni legislatori Usa sul conflitto di interessi con altri marchi. La Federal trade commission potrebbe aprire ufficialmente un contenzioso e si prospetta a breve un incontro con Amazon. Già nel 2018 Amazon era stata accusata di vendere prodotti con i marchi propri ma che risultavano imitazioni di altri prodotti; in particolare, Williams-Sonoma l’aveva addirittura citato in giudizio per un modello di sedia da pranzo.

Iscriviti alla newsletter