Pensioni, l’inflazione corre più delle compensazioni: aumenti aggiuntivi per AVS e AI

Redazione

22 Febbraio 2023 - 12:38

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In questo modo adempie la volontà del Parlamento di rafforzare il potere d’acquisto dei beneficiari di rendita.

Pensioni, l'inflazione corre più delle compensazioni: aumenti aggiuntivi per AVS e AI

Ogni due anni il Consiglio federale adegua [le rendite dell’AVS-.>https://www.moneymag.ch/+-AVS-assicurazione-vecchiaia-e-+] e dell’AI (assicurazioni per invalidità) in base all’evoluzione dei prezzi e dei salari. L’ultimo ritocco ha avuto effetto dal 1° gennaio 2023, con un aumento di 30 franchi per la rendita minima e di 60 franchi per la rendita massima (in caso di durata di contribuzione completa). Dato che nel 2022 l’indice dei prezzi è salito più dell’indice dei salari, dall’adeguamento secondo l’indice misto è risultato un aumento delle rendite pari al 2,5%, a fronte di un rincaro del 2,8% nello stesso anno.

Adeguamento aggiuntivo

Il Consiglio federale ha quindi adottato una modifica che prevede un adeguamento straordinario e aggiuntivo delle rendite tale da consentire la compensazione integrale del rincaro. La parola ora passa al Parlamento che se adotterà la modifica di legge nella sessione primaverile del 2023, la compensazione del rincaro potrà essere attuata al più presto il 1° luglio 2023. Da quella data verrà versato l’aumento aggiuntivo delle rendite, che sarà calcolato in modo da compensare anche i mesi da gennaio a giugno del 2023.

Calcolo dell’adeguamento delle rendite

Per il calcolo delle nuove rendite ci si baserà sul rincaro dell’anno 2022, che è stato pari al 2,8%. La differenza rispetto all’aumento del 2,5% già effettuato è dunque di 0,3 punti percentuali. Dai conseguenti calcoli risulta un aumento della rendita minima mensile di 5 franchi. Se la modifica di legge entrerà in vigore il 1° luglio 2023, l’adeguamento al rincaro comprenderà un ulteriore aumento di 2 franchi, per tenere conto anche dei mesi da gennaio a giugno del 2023. Nel complesso, quindi, la rendita minima aumenterà di 7 franchi, passando da 1225 a 1232 franchi al mese, quella massima di 14 franchi, passando da 2450 a 2464 franchi (importi in caso di durata di contribuzione completa). Questo adeguamento straordinario delle rendite al rincaro non inciderà sulla frequenza degli adeguamenti ordinari delle rendite in base all’indice misto e varrà fino al prossimo adeguamento ordinario delle rendite, cui si procederà presumibilmente con effetto dal 1° gennaio 2025.

Aumento delle prestazioni

Il previsto aumento aggiuntivo comporterà un aumento complessivo delle spese pari a 418 milioni di franchi nel 2023 e nel 2024 per l’AVS. Per principio la Confederazione partecipa annualmente alle uscite dell’assicurazione nella misura del 20,2%. Tuttavia, in via eccezionale non cofinanzierà l’ulteriore aumento delle rendite. Per l’AI le maggiori spese ammonteranno a 54 milioni di franchi. L’adeguamento delle prestazioni complementari all’AVS e all’AI cagionerà spese supplementari pari a circa 2,5 milioni di franchi per la Confederazione e a 0,9 milioni per i Cantoni.

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