Svizzera: il mercato del lavoro nel mese di maggio 2021

Claudia Mustillo

7 Giugno 2021 - 10:25

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In Svizzera continua a scendere il numero dei disoccupati nel mese di maggio 2021, anche se nella fascia di età 50-64 si registra un forte aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analizziamo i dati diffusi dalla SECO.

Continua a scendere il numero dei disoccupati in Svizzera. Secondo la rilevazione della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) alla fine di maggio 2021 erano iscritti nelle liste degli uffici di collocamento regionali 142 966 disoccupati, ossia 8 313 in meno rispetto al mese precedente.

Il tasso di disoccupazione è diminuito del 3,3% nel mese di aprile 2021 e del 3,1% nel mese di maggio 2021. Rispetto a un anno fa il numero dei disoccupati è diminuito di più di 13 mila unità, -8,4%.

Analisi della disoccupazione per fasce di età

La disoccupazione giovanile, (15-24 anni) nel mese di maggio 2021, è diminuita di 1 350 unità, meno 9,6%, arrivando al totale di 12 754. Cifra che corrisponde a una diminuzione di più di 5 mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un calo annuale del 28,2%.

Il numero dei disoccupati nella fascia di età 50-64 anni è diminuito del 3,2%, 1 414 unità, attestandosi a un totale di più di 42 mila unità. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra un aumento significativo di più di 2 mila persone, 5,1%, nel numero di disoccupati in questa fascia di età.

Persone in cerca di impiego e posti vacanti nel mese di maggio

Le persone in cerca di impiego, nel mese di maggio 2021, erano complessivamente 237 367, 8 860 in meno rispetto al mese precedente di aprile 2021, ma oltre 4 mila in più rispetto al periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda i posti vacanti invece, ricordiamo che da luglio 2018 è stato introdotto l’obbligo di segnalazione per i posti vacanti nelle professioni dove il tasso di disoccupazione è almeno all’8%, valore poi ridotto al 5% da gennaio 2020. Nel mese di maggio il numero dei posti annunciati all’URC è aumentato di più di 5 mila unità, raggiungendo 55 255 unità totali. Di questi più di 41 mila cadevano nelle categorie con obbligo di segnalazione.

Il lavoro ridotto nel mese di marzo 2021

Nel mese di marzo 2021 sono state colpite dal lavoro ridotto 340 953 persone, ovvero più di 72 mila in meno rispetto al mese precedente. Il numero delle ore di lavoro perse è diminuito del 10,3%, per un totale di circa 27 milioni di ore perse. A marzo 2020 si erano registrate più di 36 milioni di ore di lavoro perse ripartite su 782 436 persone e 97 432 aziende.

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