Mercoledì delle ceneri: cos’è, quando ricorre e come trascorrerlo

Matteo Molinari

02/03/2022

02/03/2022 - 16:08

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Cos’è il mercoledì delle ceneri e quale significato ha, come si calcola il giorno delle ceneri e come andrebbe trascorso il tempo che lo segue.

Mercoledì delle ceneri: cos'è, quando ricorre e come trascorrerlo

Il Mercoledì delle ceneri è il giorno che segna l’inizio del tempo di Quaresima, un periodo di 40 giorni precedente la Pasqua, nel quale ad ogni credente è chiesto di trascorrerlo osservando il digiuno o più blandamente scegliendo di consumare cibi poveri e rinunciare alla carne.

Che cos’è il giorno delle ceneri

Il mercoledì delle ceneri o più semplicemente le ceneri è il giorno che segna l’inizio del periodo di Quaresima che precede l’arrivo della Domenica di Pasqua.
La Quaresima è un periodo di 5 settimane che precede la domenica delle palme che a sua volta è una settimana prima della Pasqua.
La giornata delle ceneri cade alla fine del periodo di carnevale e in base al rito seguito nelle città del Ticino, romano o ambrosiano, ricorre con sei giorni di differenza tra i due riti.

Perché si dice Mercoledì delle Ceneri

Il nome ceneri di questa ricorrenza risale alla tradizione religiosa cristiana di cospargere il capo dei penitenti con un pizzico di cenere, la polvere grigia è ricavata dalle braci dei rami di ulivo benedetto dell’anno trascorso.
Coloro che partecipano a questo rito hanno l’intenzione di riabilitarsi, a seguito di gravi mancanze, agli occhi della comunità purificando il proprio spirito.

Come si calcola il giorno del Mercoledì delle Ceneri

Le Ceneri non hanno una data fissa, variano in funzione del giorno della domenica di Pasqua che può essere alta o bassa.
Calcolare la data esatta del mercoledì della ceneri è semplice, infatti sapendo quando termina il carnevale, in base al rito cristiano seguito, il mercoledì delle ceneri sarà 44 giorni prima di Pasqua.

Cosa non si mangia il Mercoledì delle Ceneri

Un aspetto importante di questo giorno, il mercoledì delle ceneri e del tempo di Quaresima è il cibo e cosa non andrebbe mangiato durante questo tempo, dedicato alla purificazione dello spirito e fare ammenda, preparandosi al meglio ad accogliere la Pasqua.

Osservare il digiuno per tutto il mercoledì e i venerdì successivi di Quaresima sarebbe l’ideale, anche se al giorno d’oggi con gli impegni e la vita frenetica risulterebbe impegnativo riuscire a rispettarlo.

In alternativa al digiuno totale nelle stesse giornate si può evitare il consumo di carne e di tutti quei cibi ricchi e gustosi, come simbolo di rinuncia, privarsi dei piaceri della gola può anche essere l’occasione per sperimentare una dieta ancora più sana e variegata consumando, ad esempio il venerdì, del pesce e dei legumi.

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