Lupi e frontalieri sul tavolo della Regio Insubrica

Redattore

19 Settembre 2023 - 16:40

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L’incontro si svolge ogni anno per definire obiettivi e progetti comuni di interesse frontaliero.

Lupi e frontalieri sul tavolo della Regio Insubrica

La riunione di oggi testimonia la grande importanza di questo gruppo di lavoro politico-tecnico, istituitosi tre anni fa su proposta della Lombardia, che coinvolge e aggiorna i rappresentanti degli organi Consiliari delle tre regioni partner rispetto alle principali tematiche di interesse per l’area transfrontaliera insubrica”. Così il Presidente della Regio Insubrica e assessore di Regione Lombardia Massimo Sertori ha commentato l’incontro annuale tra le istituzioni svizzere e delle Regioni italiane di frontiera tenutosi il 15 settembre a Mezzana (Canton Ticino).

Temi e priorità

La riunione si è svolta presso la sede della Comunità del Lavoro. Come ogni anno, l’evento ha il compito di analizzare le tematiche più importanti per chi vive al confine tra Svizzera e Italia.
Tra i temi trattati: Ambiente, Mobilità al mercato del lavoro transfrontaliero, Turismo, Cultura, e molti altri. Gli obiettivi dell’incontro sono stati fare il punto della situazione e definire la Programmazione Interreg 2021-2027.

Hanno partecipato alla riunione:
Fabrizio Turba, in rappresentanza dell’Assessore di Regione Lombardia e Presidente della Regio Insubrica Massimo Sertori;
Per il Gran Consiglio il Primo Vice Presidente Michele Guerra;
Per il Consiglio regionale della Lombardia il Presidente della Commissione Speciale per i Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera Giacomo Zamperini;
I Consiglieri Silvana Snider e Angelo Orsenigo;
Per il Consiglio regionale del Piemonte il Consigliere Alberto Preioni.

Il commento della politica

La Svizzera condivide con l’Italia la più lunga delle sue frontiere, e il triangolo formato da Ticino, Lombardia e Piemonte rappresenta oltre il 40% degli scambi commerciali tra i nostri due Paesi. (...) La Regio Insubrica costituisce un ideale luogo di incontro e di sintesi per discutere di questi temi in modo costruttivo, tra i rispettivi Governi ma anche, come oggi, tra i parlamenti regionali” spiega il Primo Vice Presidente del Gran Consiglio ticinese Michele Guerra, sottolineando anche la presenza di oltre 80 mila frontalieri sul territorio.
Non manca un riferimento alla tematica dei lupi. “(...) Serve un piano di contenimento con interventi concreti che sia frutto però di regole certe e definite e non di deroghe, all’interno di un quadro normativo chiaro e preciso, a tutela e salvaguardia anche della biodiversità di queste zone” commenta sul tema il Presidente della Commissione Speciale per i Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera Giacomo Zamperini.
“(...) riteniamo prioritario il potenziamento del Passo del Sempione, adeguando sia il traforo ferroviario, sia l’infrastruttura stradale. Inoltre lo scorso marzo la nostra Regione ha sottoposto al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro degli Esteri la proposta di istituire una Commissione intergovernativa per migliorare i collegamenti nelle ‘Alpi del Nord’. Nei nostri progetti, intendiamo anche agevolare la realizzazione del trenino Walser, che colleghi Bosco Gurin a Formazza Fondo Valle” conclude Alberto Preioni, rappresentante del Consiglio regionale del Piemonte, evidenziando il ruolo centrale della Regio Insubrica per la valorizzazione e la promozione delle aree di confine tra Paesi.

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