Finanze personali in calo: il sondaggio Comparis

Redattore

15 Ottobre 2023 - 10:28

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Il 28% degli svizzeri ritiene di avere meno soldi rispetto al 2022 per via del caro affitti e dell’aumento dei premi della cassa malati.

Finanze personali in calo: il sondaggio Comparis

Il 28% della popolazione elvetica ha meno franchi rispetto al 2022 nell’agosto 2023 e prevede che la situazione peggiorerà. A dirlo è l’ultimo sondaggio di Comparis.ch, che evidenzia anche come le spese principali siano la crescita dei premi per la cassa malati e delle spese per affitto o rata del mutuo.

Le donne più colpite dalla crisi

Stando alla rilevazione, le donne sono più colpite rispetto agli uomini a giudicare dalle loro risposte. Infatti, il 31% delle donne dichiara di dover fare delle scelte per risparmiare perché ha meno soldi contro il 23% degli uomini. Questo vale anche per chi ha un reddito superiore agli 8000 franchi, anche se corrisponde al 16% del totale. Chi ha un reddito più basso tende a risparmiare di più, cioè nel 38% delle risposte, mentre chi ha un reddito tra i 4000 e gli 8000 franchi deve risparmiare nel 30% dei casi.
Anche le limitazioni per le spese colpiscono di più chi ha un reddito più basso per il 42% dei casi: un divario enorme rispetto al 21% di chi guadagna dai 4000 agli 8000 franchi e al 3% che limita le spese perché il suo reddito è superiore agli 8000 franchi.

Identikit di chi risparma di più

I consigli per ridurre le spese sanitarie sono utili soprattutto al 12% delle famiglie con reddito inferiore ai 4000 franchi, che dichiara nel sondaggio di non avere abbastanza soldi per vivere, risposta data solo dal 2% di chi ha un reddito fino a 8000 franchi e non riferita da chi ha un reddito superiore.

I settori e le aree geografiche dove si risparmia

Le prime voci che vengono tagliate sono le spese impulsive per il 71% degli intervistati: il 64% attende gli sconti e il 52% si attiva per confrontare le diverse proposte. Il 60% comprerebbe all’estero per risparmiare. Gli altri settori sono la tecnologia e i vestiti per il 60%, accanto alla cultura e ai ristoranti per il 56%.
La Svizzera italiana e il Canton Ticino sono le zone dove il 39% della popolazione ritiene di dover risparmiare per pagare le bollette. Nella Svizzera tedesca e in quella francese la percentuale scende del 19%. Nelle aree rurali il 25% degli intervistati conferma di dover fare delle rinunce contro il 18% delle città e il 17% dei centri urbani.

Il commento di Michael Kuhn

"Ciò colpisce soprattutto le persone che già oggi si limitano più spesso della media dal punto di vista finanziario e devono prestare attenzione a ogni franco. Ciò conferma i dati costantemente elevati sul risparmio dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022: le persone tengono da parte i loro soldi a causa dell’incertezza della situazione mondiale e dell’inflazione. Quando i soldi sono pochi, la maggior parte degli svizzeri preferisce usare lo smartphone più a lungo del previsto e indossare la moda dell’ultima stagione piuttosto che rinunciare alle vacanze o all’auto" spiega Michael Kuhn esperto di credito al consumo di Comparis.

Iscriviti alla newsletter

CAMBIO EURO/FRANCO SVIZZERO

-

-