Dalla Svizzera 15 milioni di franchi per la digitalizzazione in Ucraina

Redattore

19 Settembre 2023 - 07:52

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Il progetto “E-Governance for Accountability and Partecipation” rientra tra le attività di digitalizzazione in Ucraina partite nel 2015.

Dalla Svizzera 15 milioni di franchi per la digitalizzazione in Ucraina

Il Consiglio federale ha aumentato di 15 milioni di franchi il fondo EGAP E-Governance for Accountability and Partecipation per sostenere la digitalizzazione in Ucraina.

Digitalizzazione in Ucraina

La Svizzera sostiene la digitalizzazione dell’Ucraina dal 2015. Quando è scoppiata la guerra il 24 febbraio 2022, l’Ucraina aveva già una struttura informatica pronta a trasformarsi per l’emergenza. Infatti, grazie a questa Rete, gli ucraini possono contattare gli sportelli pubblici in qualsiasi momento e da ovunque si trovino, anche se le strutture pubbliche e le infrastrutture sono state distrutte dalla guerra.
I servizi pubblici per richiedere un documento digitale (carta di identità, patente, ecc.) o per registrare i nuovi nati sono attivi e questo consente anche una comunicazione a distanza tra i cittadini e gli sportelli per segnalare la presenza di mine o per registrare una casa distrutta.
Per fare il punto della situazione, nel 2022 si è svolta a Lugano l’Ukraine Recovery Conference. In quell’occasione si era prospettato un aumento dei fondi, che arriva con l’approvazione dell’aumento dei fondi lo scorso 15 settembre.

Il progetto Diia

Il Diia è un portale online utilizzato da 19 milioni di ucraini per le pratiche comuni: richieste di sussidi o di documenti, segnalazione di mine o di oggetti potenzialmente pericolosi, o ancora dichiarazioni di distruzioni di proprietà in seguito alla guerra.
Questi documenti risultano essenziali per la vita della popolazione ucraina, perché con questi si può fare domanda come rifugiato con la possibilità di essere identificati dalle autorità estere. I documenti sono anche utili per i diritti civili e politici di queste persone, già in grave difficoltà in seguito ai bombardamenti russi.
Disponibile anche in versione app, il progetto è stato ampliato e modificato in base alle nuove esigenze legate al conflitto. Così la Svizzera aiuta una popolazione in difficoltà che vive una guerra da quasi 2 anni.

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