Crisi delle materie prime: in difficoltà l’80% delle aziende svizzere

Mario Morandi

26 Ottobre 2021 - 09:13

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La carenza nell’approvvigionamento di materie prime diviene un rischio ciclico per le aziende svizzere

Crisi delle materie prime: in difficoltà l'80% delle aziende svizzere

Sono molte le aziende elvetiche che stanno incontrando notevoli difficoltà nella fase di approvvigionamento di materie prime e semilavorati. Secondo quanto emerge da un recente sondaggio condotto da Economiesuisse il problema che interessa imprese e associazioni di categoria, non sarà risolto a breve.

Le importanti carenze globali stanno infatti determinando una notevole crescita dei prezzi, nonchè un relativo aumento dei tempi di attesa nella consegna dei prodotti. Ne consegue una complessa attività di pianificazione strategica delle aziende, nonchè un significativo calo del fatturato di molti player svizzeri. Tutto ciò non può che contrastare ed impattare sulla ripartenza economica post covid.

La difficile congiuntura economica

Se si pensa al 2020, le aziende svizzere erano preoccupate dalle difficoltà di lavoro, determinate da un forte calo della domanda, causato dall’avvento della pandemia globale. Ovviamente, come è facilmente intuibile, le misure di contenimento dell’infezione da Covid 19 hanno duramente impattato sulle vendite di molte aziende svizzere.

Nel 2021 le conseguenze della pandemia continuano ad essere motivo di preoccupazione di molte aziende della Confederazione. La condizione di preoccupazione si è oggi trasformata in un problema che interessa la produzione. La maggior parte delle aziende svizzere lamenta infatti una notevole difficoltà nell’approvvigionamento di materie prime e semilavorati.

Pressochè tutti i settori dell’industria sono interessati da questo problema e il settore edilizio non fa purtroppo eccezione. Trattasi davvero di un problema nazionale, che interessa gran parte delle aziende svizzere, le maggior parte delle quali segnala notevoli carenze nelle proprie filiali.

Mancano materie prime come acciaio, alluminio e legno, ma non solo

Il problema del difficile approvvigionamento di materie prime riscontrato dalle aziende svizzere, interessava dapprima i prodotti provenienti dal mercato asiatico. Ad oggi ad essere colpite dal problema, sono tutti i continenti del mondo. Se si pensa che le aziende svizzere sono oggi estremamente connesse con il mercato europeo, il problema diventa ancora più grave per la produzione nazionale.

Il vecchio Continente è certamente la zona più colpita dal problema, seguita poi dall’Asia. Le carenze si sono via via diffuse in tutto il pianeta, anche in termini di categorie merceologiche. A mancare sono le materie prime quali l’acciaio, l’alluminio, il legno, ma non solo: in conseguenza dell’importante aumento dei prezzi dell’energia in Europa e in Asia, vi sono gravi carenze di prodotti semilavorati (in particolare i semiconduttori).

Oltre ai trucioli si registra infatti la mancanza di molti lavorati plastici e prodotti chimici. La carenza impatta anche sui beni di consumo ed in particolare su lavatrici, automobili, e persino giocattoli e sci. Il settore automotive in particolare sta rallentando notevolmente nella produzione, dilatando notevolmente i tempi di consegna dei nuovi veicoli.

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