Disoccupazione in Svizzera: +0,6% rispetto al I Trimestre 2020

Gabriele Stentella

27 Maggio 2021 - 11:30

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Nel nostro paese i posti di lavoro nei settori secondario e terziario sono calati di 31.000 unità rispetto al I Trimestre 2020. Sembrano però in aumento le posizioni lavorative vacanti.

In Svizzera l’Occupazione nei primi tre mesi del 2021 è calata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Stando agli ultimi dati resi noti dall’Ufficio federale di statistica, nel nostro paese sarebbero circa 31.000 in meno gli occupati nel settore secondario e terziario, sebbene le statistiche evidenzino una graduale risalita del numero di posti di lavoro disponibili.

Quali sono le prospettive per la ripresa dell’Occupazione nel nostro paese? In quali settori e Cantoni si registrano i segnali più forti di ripresa?

Disoccupazione in Svizzera: più colpiti i lavorativi del settore secondario

Nei primi tre mesi del 2021 il numero complessivo di occupati in Svizzera ammontava a poco più di 5,1 Milioni. Nello stesso trimestre del 2020 si contavano circa 31.000 lavoratori e lavoratrici in più, decretando pertanto una riduzione dello 0,6% del Tasso di Occupazione. Non tutti i settori sono stati interessati in maniera omogenea dall’emorragia di posti di lavoro.

Il settore secondario sembrerebbe esser stato quello che ha pagato maggiormente il prezzo della crisi pandemica. I dati dell’Ufficio federale di statistica evidenziano infatti che la contrazione occupazionale rispetto allo stesso periodo del 2020 è stata pari all’1,7%, che si traduce in circa 19.000 occupati in meno. Vuol dire che su 10 lavoratori e lavoratrici che hanno perso il lavoro, 6 erano impiegati in attività legate all’industria e alle costruzioni. Il comparto maggiormente colpito sarebbe stato quello manifatturiero, con quasi 14.000 posti di lavoro persi.

Inoltre circa l’1,7% dei lavoratori del settore secondario che hanno mantenuto il proprio impiego si sono visti ridurre l’orario lavorativo, con una conseguente riduzione del proprio salario. Nel settore terziario invece questo fenomeno ha interessato appena lo 0,3% della manodopera, mentre la riduzione di posti di lavoro su base annua ha interessato appena 12.000 lavoratori e lavoratrici, vale a dire poco meno dello 0,31%.

Se invece si volesse prendere in esame la variazione percentuale tra il I Trimestre del 2021 e il IV Trimestre del 2020, essa sarebbe pari a circa lo 0,2%.

Zurigo e Ticino sono i Cantoni in cui si sono persi più posti di lavoro

Volendo analizzare l’incidenza dell’aumento della Disoccupazione a livello locale, i due Cantoni più interessati dalla perdita di posti di lavoro risultano essere Zurigo e Ticino. Nel primo l’Occupazione è calata di poco più dell’1,4%, mentre nel cuore della Svizzera Italofona si è registrata una variazione negativa dell’1,3% su base annua.

Nella Regione del Lemano (formata da Vaud, Vallese e Ginevra) e nella Svizzera Centrale la Disoccupazione è cresciuta dell’1%, mentre nei Cantoni della Svizzera nordoccidentale (ovvero Basilea-Città, Basilea-Campagna e Argovia) la crescita della Disoccupazione è stata inferiore allo 0,9%.

Nonostante questi dati, si segnala l’aumento dei posti di lavoro vacanti, che sarebbero ben 4.000 in più rispetto all’anno scorso. Questo dato lascia ben sperare in una progressiva ripresa dell’Occupazione, specialmente in quelle aree del nostro paese maggiormente colpite dalla crisi.

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