Aumenta il reddito agricolo: ecco perché fare l’agricoltore conviene

Laura Bordoli

5 Novembre 2021 - 16:30

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Nel 2020 il reddito agricolo è aumentato del 6,7% rispetto all’anno precedente, attestandosi in media a 79’200 franchi per azienda

Aumenta il reddito agricolo: ecco perché fare l'agricoltore conviene

L’agricoltura si riconferma uno dei settori chiave dell’economia svizzera.
Nel 2020 il reddito agricolo è aumentato del 6.7%, questo è quanto emerge dai dati diffusi da Agroscope, il centro di eccellenza della Confederazione svizzera per la ricerca agricola.

Ma cosa si intende per reddito agricolo?
Rilevato sia a livello di aziende individuali che collettive, comprende tutte le attività legate all’agricoltura e corrisponde alla differenza tra i ricavi e le spese.

Aumenta il reddito agricolo: perché fare l’agricoltore conviene: sommario

Reddito agricolo: i dati

Nel 2020 nelle aziende agricole svizzere lavoravano in media 1,35 unità di manodopera familiari, comprendenti il capoazienda ed eventualmente il coniuge, i genitori e i figli.

Il reddito del lavoro agricolo per unità di manodopera familiare è aumentato del 7,5%, raggiugendo quota 58’600 franchi annui. In particolare, ha segnato un incremento dell’8,6% nella regione di pianura, e del 6% in quella collinare e di montagna.

Il reddito totale per economia domestica, derivante da attività agricole e attività esterne come quelle svolte nelle industrie, ha raggiunto 108’800 franchi annui con un aumento del 5,7%.

Aumento del reddito agricolo: le cause

L’incremento del valore del reddito agricolo deriva da tre fattori.

Il primo è la continua ripresa del mercato suinicolo, iniziata nel 2019. I prezzi e i volumi di produzione per i suini da macello sono aumentati con un conseguente incremento dei ricavi derivati dalle vendite.

Il secondo fattore è riconducibile all’aumento della domanda interna di alimentari di origine svizzera per effetto della pandemia.
Ne hanno beneficiato soprattutto la carne bovina e il pollame, le uova, il latte, nonché la verdura e la frutta fresca. Di conseguenza, i prezzi e i volumi di vendita sono aumentati, il che ha portato a maggiori ricavi per le aziende agricole.

In ultimo, le condizioni metereologiche favorevoli per la coltivazione e produzione vegetale hanno portato a raccolti più abbondanti per verdura, frutta e cereali.

Questi sviluppi positivi hanno compensato i minori raccolti di uva e barbabietole da zucchero, oltre all’aumento delle spese dovute principalmente all’acquisto e alla cura degli animali, alla manutenzione degli immobili e al personale.

La situazione in Ticino

Il reddito agricolo del Canton Ticino segue il trend positivo nazionale.
Secondo i dati dell’Ufficio Federale di Statistica, nel Canton Ticino sono circa 1’092 le aziende agricole, di cui 146 aziende biologiche e 13 caseifici. Il Cantone è tra i primi per la produzione agricola, fondamentale per gli oltre 1’300 ristoranti del territorio, sempre più propensi a preferire alimenti a chilometro 0.

Le statistiche dell’Unione dei Contadini Ticinesi riportano che la superficie dedicata alla coltivazione di cereali e foraggi è aumentata significativamente per la prima volta dal 2005/2006, con un incremento delle superfici, soprattutto di mais e frumento bio, da 8,7% a 9,4% nel 2020.

I dati sull’agricoltura del nostro Paese sono dunque incoraggianti e sottolineano l’importanza del settore agricolo per la ripresa dell’economia Svizzera, un ambito ricco di opportunità anche per le nuove generazioni.

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