8 marzo, la donna e il mondo del lavoro: restano da colmare ancora molte disuguaglianze

Redazione

08/03/2023

08/03/2023 - 09:19

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Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, il 15% delle donne in età lavorativa desidera lavorare ma non è occupata.

8 marzo, la donna e il mondo del lavoro: restano da colmare ancora molte disuguaglianze

In occasione della Giornata internazionale della Donna, il portoghese António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha diffuso un augurio speciale

Le disuguaglianze nel lavoro

La celebrazione dell’8 marzo spinge a compiere una profonda riflessione rispetto al ruolo della donna nel mondo del lavoro. Nel XXI secolo, l’accesso delle donne al lavoro e il persistente divario retributivo hanno subito pochi miglioramenti, specialmente negli ultimi due decenni, hanno spiegato gli esperti del lavoro delle Nazioni Unite.

L’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) ha documentato come il divario occupazionale femminile è una realtà ostinata e dannosa del mercato del lavoro, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, dove quasi un quarto delle donne non è riuscito a trovare lavoro, rispetto al 16,6% degli uomini.

Disoccupazione femminile

Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, il 15% delle donne in età lavorativa desidera lavorare ma non è occupata, rispetto al 10,5% degli uomini. I tassi di disoccupazione risultano molto simili tra i sessi perché i criteri utilizzati per definire la disoccupazione spesso escludono in modo sproporzionato le donne stesse. Tra i motivi che spiegano questa sproporzione figurano le responsabilità personali e familiari..

Salari più bassi

L’Organizzazione internazionale del lavoro ha sottolineato che le donne continuano a essere sovra rappresentate in molti settori vulnerabili, come la gestione delle famiglie e dei parenti, piuttosto che per sé stesse, e questa vulnerabilità, insieme ai tassi di occupazione più bassi, si ripercuote sui guadagni delle donne. Infatti, a livello globale, per ogni dollaro di reddito da lavoro guadagnato dagli uomini, le donne guadagnano solo 51 centesimi.
Nei Paesi a basso e medio reddito la disparità di reddito tra i sessi è molto più marcata, con le donne che guadagnano rispettivamente 33 e 29 centesimi di dollaro. Mentre nei Paesi a reddito elevato e medio-alto, il reddito da lavoro relativo delle donne raggiunge rispettivamente 58 e 56 centesimi per ogni dollaro guadagnato dagli uomini.

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