Swisscom

Il 2024 è l’anno di Swisscom. Dopo i dati sulla rinnovata fiducia da parte degli utenti svizzeri arriva l’acquisizione del colosso Vodafone.

Myriam Käser ha studiato scienze politiche, diritto internazionale e arabistica presso università in Svizzera, Stati Uniti, Inghilterra e Francia. Ha 43 anni e vive a Zurigo con il marito e i due figli.

L’utile netto cresce dell’8,0% a 848 milioni di franchi. Ma i risultati, leggermente sotto le aspettative, deludono gli analisti.

Il manager ticinese presenta l’offerta dei servizi rivolti al cliente nel percorso di digitalizzazione, sia in chiave personalizzata che in formula stantardizzata.

Swisscom: "Ci teniamo a garantire anche salari in linea con il mercato".

Alti e bassi per la compagnia di telecomunicazioni svizzera, che dato il contesto economico complesso mette a segno un trimestre solido. La Comco intanto prende provvedimenti per una disputa sulla fibra ottica.

L’azienda di telecomunicazioni elvetica ha chiuso questo primo semestre del 2022 con una decrescita dell’utile netto. Di fronte al contesto proibitivo per molti settori e imprese Swisscom ha commentato i propri risultati definendolo un «solido trimestre».

Per Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom: «L’Award è un importante riconoscimento della nostra gestione aziendale, improntata alla sostenibilità e alla responsabilità».

Anche per quest’anno nella classifica stilata da Brand Finance la multinazionale con sede a Vevey si piazza al primo posto come brand dal miglior valore.

Il mercato svizzero è ormai saturo e Swisscom fa fatica a intercettare nuovi clienti. Nel il primo trimestre dell’anno, infatti, il fatturato registra una flessione dello 0,5%.