Gas naturale

Non se lo aspettava nessuno eppure le forniture di gas verso l’Europa sono riprese. Quale strategia sta adottando la Russia?

L’Agenzia internazionale dell’energia ha diffuso oggi l’Electricity Market Report dal quale si evince una domanda in calo, ma una crisi globale ormai alle porte. Nel frattempo l’Ue firma un "Piano per salvare l’inverno", in Svizzera si pensa a come risparmiare l’elettricità.

Per l’Agenzia internazionale per l’energia è indispensabile che l’Europa adotti immediatamente azioni coordinate. Per il Fondo monetario internazionale si rischiano perdite complessive fino al 6% del Pil.

Secondo gli analisti di Ubs, inflazione e politica monetaria restrittiva non rappresentano un rischio recessione per il Paese: a meno che non si interrompano i flussi energetici, come ipotizzato dalla von der Leyen.

La Russia nelle scorse settimane ha ridotto drasticamente le forniture di gas all’Europa. Nel caso i Paesi dell’Eurozona non dovessero riuscire a fare sufficienti scorte di combustile, le conseguenze potrebbero essere serie anche per la Svizzera.

Mentre in Germania i tagli da parte di Gazprom hanno fatto scattare la fase due del piano di emergenza sul gas, in Italia Mario Draghi chiede all’Europa di applicare un tetto sul prezzo del combustibile. E in Svizzera?

Dopo aver ribadito l’impegno da parte della Fed nel tentativo di contrastare l’inflazione, i mercati sembrano aver digerito la possibile recessione a cui si potrebbe andare incontro.

Nonostante le parole rassicuranti di Jerome Powell e il sostegno espresso da parte del presidente cinese Xi Jiping alle imprese tech, gli investitori delle piazze europee continuano a essere appesantiti da un sentiment negativo.

Lo ha dichiarato Faith Birol, capo dell’Agenzia internazionale per l’energia in un’intervista.

Avvio di giornata dal sentiment negativo sulle principali piazze finanziarie. Scende il prezzo del petrolio sotto i 110 dollari al barile, mentre sale il valore del gas ad Amsterdam.