La variante Omicron preoccupa i mercati e minaccia il PIL: le stime degli analisiti

Redazione

01/12/2021

01/12/2021 - 13:54

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Lo rivela una inchiesta di BAK Economics, rilevando come l’arrivo della variante del virus Covid-19 stia creando grande incertezza riguardo l’evoluzione della pandemia.

La variante Omicron preoccupa i mercati e minaccia il PIL: le stime degli analisiti

L’arrivo della variante Omicron sta cerando in clima grande incertezza in tutto il mondo. Sotto la lente di ingrandimento sono finiti i rivolti che potrebbe assumere l’evoluzione della pandemia e i conseguenti effetti economici.

I prossimi scenari

Secondo le prime stime di BAK Economics, nel 2022 Omicron potrebbe rallentare sensibilmente la ripresa economica, portando il PIL svizzero a crescere dell’1.3% anziché di circa il 3%, nonostante gli ottimi segnali diffusi sul terzo trimestre del 2021.
Anche senza Omicron, nei prossimi mesi il processo di ripresa economica deve affrontare grandi sfide, come dimostra l’aumento esponenziale dei contagi. A causa dell’introduzione di nuove restrizioni e di un’accresciuta cautela da parte degli attori economici, per l’ultimo trimestre del 2021 e il primo trimestre del 2022 ci si aspetta una tendenza economica “piatta”. Mentre nel secondo e terzo trimestre del 2022, senza Omicron sarebbe possibile un aumento del prodotto interno lordo svizzero del 3% per tutto il 2022 (2021: +3.3%).

Bak
Gli scenari relativi ai possibili danni economici causati da Omicron

Risvolti positivi

La speranza è che Omicron non si riveli più pericolosa della variante Delta e che non generi quindi alcun costo economico aggiuntivo. L’auspicio è dunque rivolto al fatto che non si arrivi a nuove limitazioni e chiusure, che potrebbero causare un crollo del consumo privato fino al 4.6%, simile a quello che è successo all’inizio del 2021.
I prossimi giorni e le prossime settimane mostreranno quale sarà l’effettivo impatto economico di Omicron, permettendo di adattare gli scenari sulla base di dati sempre aggiornati, nonché grazie a maggiori informazioni riguardo questa nuova mutazione del virus.

Iscriviti alla newsletter