Feste in piazza, cene di lusso e crociera sul lago: ecco come Lugano si prepara per il veglione di Capodanno

Come trascorreranno il capodanno i luganesi? Per la notte di San Silvestro la città sul Ceresio torna quest’anno a offrire ogni tipo di divertimento, grazie alla fine definitiva delle restrizioni pandemiche. C’è chi preferisce una serata più movimentata, chi apprezza una cena più appartata in un hotel di lusso o la crociera sul lago, e c’è infine anche chi ha organizzato una vacanza fuori città. Ecco i gusti e le tendenze che caratterizzano questo Capodanno più speciale che mai a Lugano.

Il ritorno dei festeggiamenti in Piazza Riforma

La grande novità se così si può definire, è il ritorno dell’imperdibile Capodanno in Piazza Riforma. Negli ultimi due inverni segnati dalla pandemia di coronavirus, l’organizzazione di questo evento è stata fortemente ridimensionata, ma per questa fine dell’anno la Città di Lugano riporterà l’evento tanto atteso e apprezzato ai suoi standard massimi.
Nella piazza principale della città i festeggiamenti dureranno dalle 22 fino al 2 di notte, tra musica dal vivo, DJ set, e tanto divertimento.
La celebrazione del Capodanno proseguirà anche il giorno successivo, con il ritorno del corteo della autorità e delle associazioni cittadine. Questo partirà da Piazza della Riforma in direzione Piazza Manzoni, seguirà Riva Albertolli e giungerà quindi a Palazzo dei Congressi, dove si terranno la parte ufficiale e un momento conviviale. Successivamente son previsti gli interventi del sindaco Michele Foletti e di Markus Krienke, professore ordinario di Filosofia moderna ed etica sociale alla Facoltà di Teologia di Lugano e direttore della Cattedra Rosmini, che trasmetteranno a tutti i presenti una riflessione e un augurio che possa accompagnarli nel nuovo anno.

La fine della pandemia

«La notizia principale di questo Capodanno è che si tornerà ad avere i festeggiamenti in Piazza Riforma nella sua versione classica, senza restrizioni dovute alla pandemia» ha commentato L’Ente turistico del luganese. Il ritorno di questa celebrazione senza il virus sarà senza dubbio il fattore più importante per il 31 dicembre, essendo in grado di attrarre visitatori nuovi e abituali in città. «Sarà molto importante ritornare a festeggiare in maniera tradizionale. La maggiore affluenza si è già vista nei festeggiamenti natalizi, che ugualmente sono stati in grado di accogliere i visitatori senza limitazioni».
Un’altra curiosa tendenza di quest’anno è stato il successo della Crociera di San Silvestro, come confermato dall’ente: «Questo evento ha raccolto grande apprezzamento e un’altissima richiesta, tanto da aver esaurito i posti rapidamente». La Società di Navigazione del Lago di Lugano ha organizzato i festeggiamenti a bordo dei suoi 3 battelli che viaggeranno tutta la sera sul lago. Ad allietare palati e orecchie degli ospiti ci saranno 3 menù diversi e 3 stili di musica dal vivo. I battelli si congiungeranno prima della mezzanotte e festeggiare insieme il nuovo anno.

Impennata di richiesta negli alberghi

Un altro settore molto attivo nella notte di San Silvestro è certamente quello alberghiero. A Lugano sono infatti numerosi gli alberghi lussuosi, pronti a offrire cenoni deliziosi e un’atmosfera sia festosa sia rilassante.
L’entusiasmo del settore è confermato da Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotelleriesuisse: «A livello di richiesta, siamo tornati ai livelli pre-pandemici. È stato un aspetto molto importante per il nostro settore e per la Città». La volontà di tornare a festeggiare il Capodanno come si deve sta generato anche più entusiasmo del previsto: «Quest’anno abbiamo tutti gli alberghi cittadini occupati, soltanto più in periferia è rimasto ancora qualche posto libero».
Sulle ragioni dietro a questa corsa alle camere d’albergo e ai cenoni, Pianezzi ha dichiarato che «il ritorno dell’animazione del Capodanno in piazza si è rivelato un fattore chiave. Nel pubblico di riferimento di quest’anno abbiamo trovato moltissimi italiani, seguiti da una buona presenza in arrivo dalla Svizzera tedesca».

Scappare verso paradisi tropicali

Infine, tra i luganesi c’è anche chi ha approfittato delle feste per un viaggio fuori porta. Quest’anno sono stati in molti a voler fuggire dalla realtà cittadina in cerca di nuove affascinanti mete da scoprire. Secondo l’agenzia di viaggi Francorosso «Molte persone hanno organizzato viaggi per tratte molto lontane, alla ricerca di lidi caldi e tropicali». Il tour operator ha affermato che alcune delle mete più gettonate dai luganesi per questa fine dell’anno sono state: «Maldive, Mauritius, Zanzibar e l’Oman».
Così come per molti altri settori, il turismo e viaggi di lunga tratta hanno beneficiato moltissimo dell’allentamento delle restrizioni, come confermato dall’agenzia stessa «Rispetto agli ultimi due anni c’è stata una netta ripresa nelle richieste. C’è più volontà nell’andare via, di recuperare il tempo perso».