Con 67 milioni, la compagnia aerea SWISS torna in utile nei primi sei mesi dell’anno

Redazione

4 Agosto 2022 - 10:24

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L’aumento si è riflesso nei ricavi del primo semestre, pari a 1,8 miliardi di franchi. Nonostante la probabilità di un rallentamento dell’economia, SWISS è fiduciosa di tornare all’utile anche nei risultati dell’intero anno 2022.

Con 67 milioni, la compagnia aerea SWISS torna in utile nei primi sei mesi dell'anno

SWISS torna in utile nei primi sei mesi del 2022 con un risultato operativo di 67 milioni di franchi. Nel secondo trimestre si sono rafforzati gli sviluppi del business registrati nei primi mesi dell’anno. La compagnia aerea svizzera ha beneficiato della richiesta di prenotazioni e del miglioramento della redditività derivante dalle sue attività di ristrutturazione.
Nei primi sei mesi del 2022 SWISS ha trasportato circa 5,3 milioni di passeggeri, cinque volte di più rispetto all’anno precedente. Nonostante la probabilità di un rallentamento dell’economia, SWISS resta fiduciosa circa la possibilità di tornare all’utile nel 2022.

Covid archiviato

Dopo alcune battute d’arresto iniziali dovute alla variante del coronavirus Omicron nelle prime settimane del 2022, Swiss International Air Lines (SWISS) ha assistito ai primi segnali di una rinnovata crescita dei suoi volumi di prenotazione già nel primo trimestre dell’anno. Un trend che si è poi consolidato nel corso del secondo trimestre.
L’EBIT rettificato per il primo semestre 2022 è stato di 67 milioni di franchi, con un miglioramento sostanziale di 465 milioni di franchi rispetto al livello dell’anno precedente (1° semestre 2021: -398 CHF. 2 milioni) che ha consentito un ritorno all’utile operativo prima del previsto.
I ricavi totali sono aumentati del 179,7% a 1,8 miliardi di franchi (primo semestre 2021: 659,3 milioni di franchi). La capacità del primo semestre era pari al 62% di quella del periodo comparabile nel 2019; al contrario, la capacità del primo semestre nel 2021 era a circa il 26% del livello del 2019.

Il commento del CFO

"Siamo felici di essere nuovamente in utile dopo solo i primi sei mesi di quest’anno e di averlo raggiunto nonostante le nostre capacità ancora ridotte", afferma Markus Binkert, Chief Financial Officer di SWISS. “La combinazione di una sostanziale domanda di viaggi repressa, prezzi dei biglietti più elevati e le nostre migliori strutture dei costi hanno avuto un impatto molto positivo sulla nostra situazione di liquidità. Questo ci ha anche consentito di terminare la nostra linea di prestito bancario che era stata garantita dalla Confederazione Svizzera in anticipo nel corso del secondo trimestre".

Crescita dei passeggeri

Il numero di passeggeri ha registrato una forte crescita nel primo semestre. SWISS ha trasportato tra gennaio e giugno circa 5,3 milioni di viaggiatori, un volume cinque volte superiore a quello dell’anno precedente. Negli stessi sei mesi sono stati effettuati oltre 47.000 voli, circa 3,5 volte di più rispetto alla prima metà del 2021. Il totale del volume di traffico nel primo semestre, misurato in entrate passeggeri-chilometri (RPK), è aumentato del 422,1% rispetto al livello dell’anno precedente.

Sulla buona strada per la redditività

Dopo un secondo trimestre caratterizzato da una forte domanda di viaggi, i livelli di prenotazione sembrano favorevoli anche per il resto della stagione estiva. Tuttavia, è probabile che i prezzi del carburante rimangano molto elevati e si prevede un raffreddamento dell’economia. Anche la carenza di risorse continua a porre sfide importanti, sia alle compagnie aeree che all’intero settore del trasporto aereo. Ma con la sua solida struttura e la sua base di costi, SWISS può guardare avanti con fiducia al secondo semestre.

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