Ancora disagi per chi vola ad agosto: scioperi in vista per Lufthansa che ora punta su ITA Airways

Lufthansa sta vivendo in prima linea l’inferno della crisi degli scioperi. Dopo l’ultima iniziativa sindacale, ora si parla di mettere a rischio più di mille voli al giorno, con centinaia di migliaia di passeggeri potenzialmente coinvolti. Da monitorare quindi anche le attività dei voli Swiss, controllata proprio dal gruppo tedesco.
Una possibile svolta positiva sembra arrivare però dall’Italia, con l’imminente chiusura dell’iter di vendita del gruppo ITA airways, la quale proprietà verrà spartita con MSC.

Traffico aereo a rischio

Lufthansa aveva previsto di effettuare circa 40.000 voli nel mese d’agosto, che si traducono in una media di circa 1.300 al giorno e oltre 6 milioni di biglietti in vendita. Dopo una prima parte d’estate fortemente condizionata da cancellazioni e disagi, gli scioperi sembrano ora in procinto di arrivare al loro culmine, lasciando la compagnia aerea, e i passeggeri, senza più alcuna certezza.
Con oItre 1.100 voli effettuati a luglio, Lufthansa è la quarta linea a gestire più voli in Europa. Il pericolo cancellazione potrà riguardare anche i voli della compagnia svizzera Swiss, essendo di proprietà dell’aviolinea tedesca.

Le richieste del personale

Il 97,6% di Vereinigung Cockpit, sindacato tedesco dei piloti, ha aperto alla possibilità di sciopero. Una pressione che spaventa la compagnia costretta a rivedere ancora una volta le contrattazioni con il personale di bordo e di terra.
L’adeguamento degli stipendi a causa della crisi rappresenta perciò la prima questione da affrontare: i piloti chiedono un aumento salariale del 5,5%, gli addetti dei servizi di terra del 9,5%, che corrisponde a minimo 350 euro in più al mese per un anno. Dopo i costanti tentativi di trattative, Lufthansa effettuerà delle ulteriori proposte tra il 3 e il 4 agosto, date in cui dovrebbe anche uscire il report trimestrale del gruppo.

Si avvicina l’acquisto di ITA Airways

Il periodo di tensioni sul fronte della crisi del personale è parzialmente smorzato dalle buone notizie che arrivano dall’Italia. È ormai da tempo che la compagnia aerea italiana ITA Airways sta cercando nuovi proprietari. La nuova linea nata dalle ceneri di Alitalia, doveva necessariamente trovare fondi al di fuori di quelli statali per poter continuare a volare, e ora quel momento sembra essere arrivato. Come da previsioni, il governo di Mario Draghi metterà la parola fine all’iter di vendita di ITA, avendo già raggiunto un accordo di cessione dell’80% della proprietà con la cordata MSC-Lufthansa, (60% alla prima e restante 20% alla seconda).