Scuola: secondo l’UST il 91,4% dei giovani svizzeri conclude gli studi

La scuola è il passaporto per il futuro. E in Svizzera oltre 9 ragazzi su 10 hanno un titolo di livello secondario II. Nel 2020, il 91,4% dei circa 82’500 giovani di 25 anni che già a 15 anni si trovavano nella Confederazione, ha finito gli studi nell’ambito della formazione professionale o di quella generale. È il quadro emerso dai dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST). Nel dettaglio risulta come alcuni fattori incidano sul raggiungimento di questo traguardo.

Cosa blocca gli studenti?

Il titolo di livello secondario superiore consente ai giovani l’accesso sia all’università che al mercato del lavoro. È quindi considerato un requisito minimo per un’integrazione riuscita e sostenibile nell’economia e nella società. Consiste nel percorso formativo intrapreso dopo l’istruzione obbligatoria, in licei e scuole professionali. Una strada spesso intralciata da fattori esterni che diventano veri e propri ostacoli. Gli elementi che entrano in gioco sono l’origine sociale, la durata del soggiorno in Svizzera e il percorso scolastico nella scuola dell’obbligo. Ma anche "il genere (donne: 92,9%;uomini: 90,0%) e la categoria migratoria: le persone di nazionalità elvetica raggiungono il 93,6%, i giovani stranieri nati all’estero il 79,9%. Un valore che si alza all’84,2% per studenti di nazionalità straniera nate all’estero che risiedevano in Svizzera quasi dalla nascita.

Ruolo dei genitori

A fare fatica anche coloro in ritardo sul percorso di studi, già all’età di 15 anni. Dallo studio risulta che solamente l’85,3% dei giovani rimasti indietro, perché ripetenti, riesce ad ottenere il titolo.
Importante anche il ruolo dei genitori. Dai dati diffusi dall’Ust emerge come “il 95,2% dei giovani con almeno un genitore con una qualifica di livello terziario ha ottenuto una qualifica. Lo stesso vale per il 93,9% dei giovani i cui genitori avevano un’istruzione secondaria superiore come massimo livello di istruzione. Mentre per i giovani con genitori senza istruzione post-obbligatoria, la cifra era solo dell’84,5%”.

Laurea dopo i 25 anni

Lo studio mostra che l’11,8% dei giovani senza alcun titolo (l’1% di tutti i giovani) all’età di 25 anni era ancora in formazione. Per i prossimi anni l’Ust prevede un aumento della proporzione dei giovani con certificato, specialmente nei gruppi con proporzioni relativamente basse.