I Ticinesi si preparano alla stangata della cassa malati. Il 45% vuole cambiare compagnia

Chiara De Carli

31 Agosto 2022 - 12:25

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È quanto emerge dall’indagine annuale di bonus.ch.

I Ticinesi si preparano alla stangata della cassa malati. Il 45% vuole cambiare compagnia

Con un aumento significativo dei premi delle casse malati, previsto per l’anno prossimo, il 23% della popolazione svizzera sta pensando di cambiare. L’anno scorso, invece, solo il 7.8% degli assicurati e delle assicurate in Svizzera ha deciso passare a un’altra compagnia, segnando di fatto un minimo storico. Ora, però, la situazione appare ben diversa.

Indagine cassa malati bonus.ch

Dall’indagine di bonus.ch, a cui hanno partecipato oltre 2’600 persone, è emerso che nel 2022 i primi malattia si sono abbassati, in media, dello 0.2%. A dare anticipatamente l’annuncio di una diminuzione dei premi era stato l’OFSP, a settembre 2021. E in seguito, soltanto il 7.8% della popolazione intervistata, aveva dichiarato voler cambiare compagnia. A conferma di quel che si osserva da diversi anni: la fedeltà alla cassa malati è fortemente condizionata dall’evoluzione dei premi.

Alla ricerca di offerte migliori

L’aumento dei costi sanitari (in particolare a causa della pandemia di Covid-19) e la riduzione delle riserve delle casse malati porteranno a un forte aumento dei premi malattia nel 2023. Alla fine di luglio 2022, quando ai partecipanti al sondaggio è stato chiesto se intendessero o meno cambiare assicurazione, l’aumento previsto era stimato tra il 5% e il 7%. Sulla base di questa previsione, il 23% del campione ha dichiarato di stare valutando un cambiamento (rispetto al 12% dello scorso anno). Al contrario, il 57% (rispetto al 61% nel 2021) prevede di rimanere con la stessa compagnia, mentre il restante 20% non ha opinioni in merito.
Questo forte interesse per un’eventuale disdetta è storicamente elevato: ci evoca infatti i dati osservati nel 2018, quando l’aumento medio dei premi malattia era stato del 4.5%.

La Svizzera italiana è in fermento

Il 45% degli assicurati, infatti, sta pensando di cambiare cassa malati (rispetto al 14% dello scorso anno). Questa percentuale estremamente elevata si spiega in parte con il fatto che per il Canton Ticino si prevede un aumento quasi del 10%.
Nella Svizzera francese l’intenzione è più contenuta (24%, rispetto all’11% del 2021), mentre nella Svizzera tedesca i risultati sono abbastanza simili a quelli dell’anno scorso (15% rispetto al 13%).

Soddisfatti o meno

La popolazione svizzera fa registrare un livello di soddisfazione record nel 2022. Con un punteggio complessivo di 5.10 (5.07 lo scorso anno), le casse malati hanno ottenuto il miglior punteggio medio dal 2009.

A livello regionale

La tendenza di questi ultimi anni continua: gli Svizzeri tedeschi sono i più soddisfatti della loro assicurazione malattia. Nel 2022, l’82% di loro ha valutato la propria cassa malati come "molto soddisfacente" o "eccellente". Ciò conferma il fatto che siano i meno propensi a cambiare assicurazione malattia nel 2023. Tra gli Svizzeri romandi, questa percentuale è del 74%, mentre gli Svizzeri di lingua italiana (52%) restano i più difficili da soddisfare.

Quali sono le casse malati più apprezzate nel 2022?

Le assicurazioni malattia più popolari nel 2022 sono SWICA e Visana. Le due compagnie condividono il 1° posto nella classifica generale con un punteggio complessivo di 5.4 su 6, che corrisponde alla valutazione "buono".
Helsana, KPT e Sanitas sono a pari merito al secondo posto con un punteggio di 5.3, ("buono"). Agrisano, Atupri, Concordia, Groupe Mutuel, OEKK e Sympany completano il podio con un punteggio medio complessivo di 5.2 corrispondente sempre al giudizio "buono".

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