Aumenti degli affitti insostenibili? Sempre più cittadini ricorrono alle procedure di conciliazione

Matteo Casari

08/05/2023

08/05/2023 - 17:14

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Nei casi di procedure di conciliazione in materia di locazione e affitto, la causa di aumento della pigione sta diventando tra le più frequenti in Svizzera.

Aumenti degli affitti insostenibili? Sempre più cittadini ricorrono alle procedure di conciliazione

Nel secondo semestre del 2022 sono state avviate 12.322 nuove procedure di conciliazione in materia di locazione e affitto, ossia il 6% in più del semestre precedente. Nel periodo di riferimento, le autorità paritetiche di conciliazione hanno concluso 11.686 procedure. Le cifre più salienti riguardano le procedure per aumento della pigione e disdetta ordinaria del contratto.

Oltre 12mila nuove conciliazioni

Nella seconda metà dell’anno scorso, le autorità di conciliazione in materia di locazione e affitto hanno dovuto trattare un totale di 17.783 procedure, numero risultante dalla somma dei casi pendenti del semestre precedente e delle nuove richieste.
Le procedure concluse sono 11.686. Le parti hanno raggiunto un’intesa (per una transazione, acquiescenza o desistenza incondizionata) in 6378 casi, vale a dire nel 54,6% delle procedure concluse. Nel 16,4% delle procedure, ossia in 1913 casi, la conciliazione è fallita, provocando il rilascio dell’autorizzazione ad agire.
2.622 casi (ossia il 22,4 %) sono stati risolti per ritiro, non entrata in materia, mancanza di oggetto o trasmissione a un tribunale arbitrale. In 83 casi, la conciliazione è stata sostituita da procedure di mediazione. Si tratta di procedure extragiudiziali in cui una persona neutrale e indipendente agisce da mediatore in una controversia.

Aumento di procedure in 18 Cantoni

In 53 controversie patrimoniali fino a valore litigioso di 2.000 franchi (0,5 % di tutte le procedure concluse) è stata emessa una decisione diretta. 472 proposte di giudizio sono state accettate dalle parti, ossia il 4 % dei casi risolti. Ne sono state invece rifiutate 248 (2,1 % dei casi), il che ha a sua volta portato al rilascio di un’autorizzazione ad agire.
Dopo un calo registrato nel secondo semestre del 2021, il numero di nuove procedure è aumentato dall’inizio del 2022, continuando a crescere nel secondo semestre (+6,1%). In 18 Cantoni, tra cui il Ticino le nuove procedure sono aumentate rispetto al semestre precedente, mentre in otto (AR, BS, LU, NE, NW, SZ, UR, ZG) sono risultate inferiori.

Principali motivi delle procedure di conciliazione

Dalla valutazione delle cause delle procedure concluse è risultato che le più frequenti sono state le disdette ordinarie del contratto (16,3 %), seguite dalle domande di pagamento (14,8 %).
Già nella prima metà del 2022 si era registrato un aumento delle procedure concluse per i casi di aumento della pigione. Questo sviluppo è proseguito nel secondo semestre e la percentuale di tali procedure è lievitata dal 5,7% al 7,2%. D’altro canto, nello stesso periodo si è registrato un calo rispetto al primo semestre delle procedure relative alla riduzione della pigione (dal 4,9% al 3% circa).

Ruolo delle autorità di conciliazione

Nelle controversie di diritto civile, la procedura decisionale è preceduta da un tentativo di conciliazione davanti a un’autorità apposita. Per le controversie in materia di locazione e affitto di abitazioni e di locali commerciali, l’autorità di conciliazione è composta da una persona indipendente, che ne assume la presidenza e da un numero uguale di rappresentati dei locatari e dei locatori. La procedura è retta dal Codice di diritto processuale civile svizzero (CPC).

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