Chi paga la pensione e chi la prende: 4 milioni e mezzo contro contro 800 mila

Sara Bracchetti

17 Febbraio 2022 - 09:46

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Nel 2020 in Svizzera erano assicurate presso le 1434 casse pensioni 2,5 milioni di uomini e 1,9 milioni di donne, +1,3%.

Chi paga la pensione e chi la prende: 4 milioni e mezzo contro contro 800 mila

Due milioni e mezzo di uomini, circa 1,9 milioni di donne. La statistica annuale delle casse pensioni rileva un incremento del numero di assicurati attivi, che nel 2020 hanno versato complessivamente 20,8 miliardi di franchi in contributi regolamentari: 4.401.466 individui che significano un +1,3% rispetto al 2019.

Quanto riceviamo: 28mila franchi a testa

Ciò nonostante, lo scarto resta di oltre 3 miliardi rispetto alle somme distribuite. I beneficiari di una rendita di vecchiaia, 331.471 donne e 510.886 uomini, hanno ricevuto 24,1 miliardi di franchi, per una media di 28.618 franchi ogni anno.

I versamenti in capitale

Molto più marcato invece l’incremento del versamento in capitale al momento del pensionamento, opzione scelta nel 2020 da 29.600 uomini e 17.300 donne: +11,4%, pari a 9,9 miliardi di franchi, per un valore medio di 211.038 franchi. Erano 195.507 nel 2019, dato che indica come anche la media sia cresciuta del 7,9%.

Il bilancio e gli investimenti

Alla fine del 2020, il totale di bilancio delle 1.434 casse pensioni in Svizzera si è così attestato su 1.063 miliardi di franchi. Sul fronte degli investimenti, la voce più importante è stata quella delle azioni (30,8%), seguita da obbligazioni (29,4%) e immobili (20,4%). Nel complesso, il risultato netto degli investimenti è stato pari a 43,5 miliardi di franchi.

Riserve e copertura insufficiente

In incremento anche le riserve di fluttuazione di valore, 17,5 miliardi di franchi in più che hanno portato a raggiungere la quota di 111 miliardi di franchi. La copertura insufficiente, garantita per la maggior parte dallo Stato, è invece scesa del 10% a 32,4 miliardi di franchi: 31,9 per i 71 istituti di previdenza di diritto pubblico e 0,5 per i 1.363 istituti di previdenza di diritto privato.

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