E’ ufficiale: ora il Parco naturale della Calanca è realtà. Nasce un’oasi nella Svizzera italiana

Matteo Casari

30/01/2023

31/01/2023 - 09:31

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La votazione nei comuni dei griogioni italiani coinvolti per il proseguimento del progetto è stata quasi unanime.

E' ufficiale: ora il Parco naturale della Calanca è realtà. Nasce un'oasi nella Svizzera italiana

Il Parco naturale regionale della Calanca è realtà. A seguito di un’assemblea, che coinvolgeva i quattro comuni della valli dei grigioni italiani, la decisione di proseguire nel progetto è stata accolta positivamente dai votanti.

Un sostegno quasi unanime

Domenica i cittadini sono stati chiamati a esprimersi in merito ai primi dieci anni di contratto di esercizio del parco, che inizieranno nel 2024, e sullo statuto dell’Associazione che si occuperà della gestione del nuovo parco. Nel comune di Rossa l’approvazione dei 59 votanti è stata unanime, così come per i 31 di Santa Maria.
A Buseno i sì sono stati 28 su 31 (2 contrari e un astenuto), mentre il comune di Calanca ha aderito con 45 sì e 13 no.
Il finanziamento del parco naturale consiste in 1,3 milioni di franchi all’anno, con la maggior parte di questi che arriverà direttamente dalla Confederazione (600mila franchi). Il Cantone dei Grigioni parteciperà con 450mila franchi, mentre i restanti 200mila saranno a carico dei partner locali, come i comuni (90mila franchi), le fondazioni, le associazioni e i soci.

Le attrazioni del parco naturale

Gli imponenti versanti delle montagne scrutabili dal fondovalle suscitano stupore, ammirazione e intimidazione. La sensazione è completamente opposta se l’osservazione avviene dai terrazzamenti di Braggio e Landarenca o dal Sentiero Alpino Calanca. Da questi punti di vista la natura selvaggia e incontaminata e il paesaggio culturale tradizionale si fondono in un’armoniosa unità.
Il Parco Val Calanca è un’oasi di tranquillità, grazie anche alle catene montuose che proteggono la valle dal frenetico traffico veicolare delle principali arterie stradali che percorrono le valli limitrofe. Naturalmente anche qua sono evidenti le trasformazioni del territorio legate in particolare alla riduzione progressiva delle attività agricole. Numerosi elementi paesaggistici tradizionali sono però ancora presenti, tra questi dei terrazzamenti con muri a secco, selve castanili, lariceti pascolati, beni culturali, edifici abitativi e stalle in legno e pietra, ecc.
Percorrendo l’itinerario culturale ViaCalanca, i visitatori hanno la possibilità di conoscere diversi aspetti dell’affascinante paesaggio naturale e culturale della Val Calanca.

Il processo per la nascita del parco

Il Parco Val Calanca sarà il più piccolo tra i parchi svizzeri. Il progetto dovrà tenere conto di una serie di obiettivi strategici durante i primi dieci anni di attività. Tra questi sono coinvolti la conservazione e la valorizzazione della biodiversità, lo sviluppo di attività economiche sostenibili, la sensibilizzazione ambientale, e la diffusione della sua notorietà per lo sviluppo sostenibile.
Il dossier completo verrà spedito prima a Coira e poi a Berna per la richiesta ufficiale dell’ottenimento del marchio. Questo dovrà essere cosa fatta entro la fine dell’estate, cosicché in autunno si terranno i festeggiamenti per l’assegnazione ufficiale e per la nascita del parco naturale in Svizzera italiana.

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