Abbattimento lupi è caccia aperta all’esemplare in Riviera. Neii Grigioni 8 lupi uccisi su 500 predazioni nel 2022

Matteo Casari

22 Dicembre 2022 - 12:37

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In seguito alla predazione di domenica a Castione, il Consiglio di Stato ha deciso di provvedere all’abbattimento. Nel frattempo, i Grigioni hanno pubblicato il bilancio delle misure di protezione del bestiame.

Abbattimento lupi è caccia aperta all'esemplare in Riviera. Neii Grigioni 8 lupi uccisi su 500 predazioni nel 2022

Il Consiglio di Stato comunica che, relativamente all’uccisione accertata domenica 18 dicembre 2022 di 3 pecore e 8 agnelli in Riviera, nel Comune di Arbedo-Castione in località Prati della Gerra, è stato emanato l’ordine di abbattimento di un singolo lupo all’interno del perimetro definito dall’Ufficio della caccia e della pesca (UCP).

Proteggere il fondo valle della Riviera

In seguito ai primi rilievi effettuati sul posto dai guardacaccia dell’UCP, successivamente alle predazioni descritte sopra, si sono presentate le condizioni, per un’entrata in materia in termini di abbattimento.
Tenuto conto che sul fondo valle della Riviera ci sono ancora numerosi animali da reddito al pascolo, vi è dunque la necessità concreta di prevenire altri danni ad animali da reddito. Pertanto sono confermati i presupposti per l’abbattimento di un lupo.

Verificate le condizioni di abbattimento

La decisione adottata dal Governo concerne l’applicazione dell’articolo 9bis dell’Ordinanza federale sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (OCP). Secondo questa, il Cantone può rilasciare un’autorizzazione di abbattimento per singoli lupi che causano danni rilevanti ad animali da reddito. Un disagio di questo tipo, causato da un singolo lupo, è ritenuto rilevante se nel suo areale abituale di attività ha ucciso almeno dieci ovini nell’arco di quattro mesi (art. 9bis cpv. 2 lett. c OCP). In merito a queste soglie va specificato che possono essere conteggiati unicamente gli animali che erano protetti in modo adeguato o che non potevano essere ragionevolmente protetti.
Nel caso specifico, sulla base agli accertamenti sul posto, gli animali predati sono risultati essere protetti in modo consono e dunque conteggiabili.
Va inoltre osservato che sulla base dei dati a disposizione, in Riviera come pure nella bassa Mesolcina non è mai stata accertata la presenza di un branco di lupi. Ne consegue che l’attacco di domenica scorsa è da ricondurre a lupi singoli.

La strage a Castione

Il 18 dicembre 2022 è stata rilevata la predazione, nel Comune di Arbedo-Castione in zona Prati della Gerra, di 24 tra pecore e agnelli. Di questi 11 sono stati uccisi, mentre 13 sono rimasti feriti e attualmente in cura.
Sulla base delle valutazioni sul posto, e meglio tenuto conto del numero di animali predati, delle dinamiche dell’attacco e dei punti dove il predatore ha inflitto i morsi, il guardacaccia di zona ha potuto ricondurre l’attacco al lupo. Con l’analisi del guardacaccia, essendo state raggiunte in un solo evento le soglie di entrata in materia per un abbattimento, non è stato necessario attendere l’esito delle analisi del DNA sui campioni prelevati.

Nei Grigioni 8 lupi abbattuti su 500 predati

Il Cantone dei Grigioni ha effettuato un bilancio delle misure di protezione del bestiame per l’anno 2022. I risultati descrivono che nel corso dell’anno sono stati ordinati 9 abbattimenti di lupi, 8 dei quali sono andati a buon fine. Queste misure sono state costrette a fronte degli oltre 500 capi predati in tutto l’anno, un dato che rappresenta un record per il Cantone.
Oltre agli abbattimenti, il governo grigionese ha provato a sostenere gli allevatori locali con cospicui aiuti finanziari. Dei 5,7 milioni di franchi che il Parlamento federale ha messo a disposizione dei Cantoni per le misure di protezione, ai Grigioni sono toccati 1,5 milioni. La cifra è corsa in aiuto di ben 82 aziende retiche la quale domanda di sussidio è stata accettata.

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