Addio a Jean-Luc Godard, padre della Nouvelle Vague

Matteo Casari

14/09/2022

14/09/2022 - 14:30

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Il celebre regista sarebbe ricorso al suicidio assistito, andandosene nella giornata di ieri nella sua casa sul lago di Ginevra.

Addio a Jean-Luc Godard, padre della Nouvelle Vague

Si è spento a 91 anni il regista franco-svizzero Jean-Luc Godard, morto grazie al suicidio assistito in Svizzera. Una notizia che è apparsa controversa all’opinione pubblica, in quanto inizialmente era stato annunciato che il regista fosse deceduto nel suo Paese natale, oltre al fatto che non risultano ragioni valide per avvallare l’atto del suo ultimo gesto. Non è chiaro, infatti, se soffrisse o meno di qualche malattia particolare.

La dipartita nella casa a Ginevra

La conferma della scomparsa di Godard è arrivata questa mattina dalla moglie, Anne-Marie Miéville, e dai suoi produttori, spiegando che la dipartita è avvenuta serenamente in compagnia dei propri cari nella residenza a Rolle, sulle rive del lago di Ginevra.
Nella giornata di ieri, la notizia della morte del regista era già stata resa pubblica, ma si pensava che avesse esalato il suo ultimo respiro a Parigi. Solo oggi invece, è stato il quotidiano francese Libération a fornire la giusta versione dei fatti, informando che la morte di Godard è avvenuta in Svizzera.
È risaputo da tutti che la Confederazione Elvetica è uno dei pochi stati al mondo in cui è legale il suicidio assistito, ed è proprio per questa ragione che il regista si trovava a Ginevra a trascorrere i suoi ultimi momenti.

Il ricorso al suicidio assistito

Non è chiaro al pubblico se Jean-Luc Godard soffrisse o meno di una qualche patologia per portarlo a prendere una decisione così radicale. Secondo quanto trapelato, un amico di famiglia ha dichiarato che il regista non era malato, ma semplicemente esausto e sofferente, e che queste ragioni l’hanno portato a intraprendere la strada del suicidio assistito.
Alcune agenzie di stampa hanno invece fornito una versione diversa dei fatti, affermando che Godard non poteva più vivere normalmente a causa di una serie di patologie. Questa versione, confermata da un membro dello staff del regista, sembrerebbe più coerente con l’attuale legge in vigore in Svizzera. Questa recita che la pratica del suicidio assistito deve essere autorizzata da una commissione medica che certifica alcuni requisiti, tra i quali deve essere presente una patologia irreversibile annessa a una lucida volontà del paziente.

Chi era Jean-Luc Godard

Jean-Luc Godard è stato un regista e sceneggiatore tra i più significativi artisti cinematografici della seconda metà del novecento, tra gli esponenti principali della Nouvelle Vague. La sua prolificità, che vanta oltre 150 produzioni, e l’introduzione di nuove innovazioni all’industria del cinema gli sono valse il premio Oscar alla carriera nel 2011.
Nei suoi oltre sessant’anni di carriera, Godard è stato un punto di riferimento per il cinema europeo, essendo in grado di comunicare messaggi in controtendenza e dal forte valore artistico, emotivo e politico in modo da rivoluzionare il linguaggio del cinema dell’epoca. Gode di grande stima anche negli ambienti hollywoodiani, dato che personalità come Quentin Tarantino lo considerano come una grande fonte d’ispirazione.

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