Migros trasforma il referendum sulla vendita di alcolici in una trovata di marketing

Chiara De Carli

21/03/2022

21/03/2022 - 14:56

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Fino al 4 giugno, i membri delle cooperative Migros dovranno votare per decidere se in futuro il gruppo offrirà o meno bevande alcoliche nelle sue filiali. Da qui l’idea di aprire anche ai consumatori questa opportunità, mettendo a disposizione una birra con due etichette diverse.

Migros trasforma il referendum sulla vendita di alcolici in una trovata di marketing

Si sa, storicamente la Migros non vende alcolici. Ma nel futuro le cose potrebbero cambiare. Fino al 4 giugno infatti i membri delle cooperative Migros saranno chiamati a esprimersi sul futuro della catena di supermercati, in modo particolare decidendo se potrà o meno vendere alcolici all’interno delle sue oltre 600 filiali.
Per motivare i clienti alla votazione e per stimolarne il dibattito, Migros ha pensato ad un simbolo della campagna. A seconda del risultato della votazione, i supermercati introdurranno nel loro assortimento la birra Migros. Alcolica o analcolica, questo dipenderà dai risultati del sondaggio.

“Oui” o “Non”

Il nome della birra Migros accompagnerà la votazione generale sulla vendita di alcolici. Sarà una birra locale di qualità, prodotta con i migliori ingredienti da un birrificio svizzero. A seconda del risultato del voto nelle singole regioni, la variante «Oui» con alcol sarà introdotta nelle cooperative con offerta di alcol, e la variante senza alcol «Non» nelle cooperative senza offerta di alcol. L’iniziativa originale promossa dal gigante della grande distribuzione, potrebbe diventare un classico case-study di marketing.

Perché la Migros non vende alcolici?

Il divieto esiste dal 1928. Per favorire la salute della popolazione e per combattere la diffusione de alcool, il fondatore della Migros Gottlieb Duttweiler aveva deciso di non vendere bevande alcoliche nelle filiali. L’intento di Duttweiler era di proteggere la gente dalla povertà, causata in parte anche dall’abuso di questi prodotti.
Negli ultimi 100 anni la situazione sociale e le abitudini dei consumatori in Svizzera sono cambiate notevolmente. E così la questione della vendita di alcolici ha dato luogo in seguito a controverse discussioni. Dal 1983 il divieto è sancito dagli statuti delle cooperative regionali Migros (con l’eccezione di Ginevra). Per poter modificare gli statuti e permettere la vendita di bevande alcoliche alla clientela è necessario che la modifica venga approvata da una maggioranza di due terzi dei votanti della rispettiva cooperativa regionale Migros.

Come partecipare

Alla votazione generale del 4 giugno 2022 possono partecipare tutti i membri di una delle dieci cooperative regionali Migros. Chi non è ancora socia/o può diventarlo inviando il modulo di adesione per posta o consegnandolo al servizio clienti di una filiale entro la fine di aprile. Online le adesioni a una cooperativa al fine della votazione sono possibili fino al 10 maggio 2022. I nuovi membri potranno poi partecipare alla votazione generale. L’adesione è possibile online su migros.ch/adesione.
Verso la metà di maggio 2022 i membri delle cooperative regionali riceveranno per posta i documenti per la votazione. Avranno poi tempo fino al 4 giugno 2022 per consegnare la propria scheda in una filiale Migros o per inviarla per posta.

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