Malaedilizia: ecco come riconoscere le situazioni anomale

Chiara De Carli

21 Aprile 2022 - 12:10

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La Società svizzera impresari costruttori sezione Ticino ha pubblicato recentemente il suo Annuario; una pratica guida per guidare nella scelta accurata delle imprese ed evitare spiacevoli sorprese.

Malaedilizia: ecco come riconoscere le situazioni anomale

Malaedilizia e concorrenza sleale sono temi con cui costruttori e impresari spesso devono fare i conti. Ci sono poi i committenti che molte volte non sanno nemmeno come comportarsi e come orientarsi tra le innumerevoli imprese e proposte, spesso scegliendo male, ritrovandosi poi in spiacevoli situazioni. Ecco dunque che arriva in aiuto l’Annuario degli impresari costruttori ticinesi per aiutare nella scelta delle ditte e contrastare così questi fenomeni.

Iscrizione all’albo

Un esempio su tutti: per la realizzazione di lavori edili pubblici e privati con un importo preventivato che supera i 30’000 franchi (10’000 franchi per opere specialistiche quali posa acciaio d’armatura, esecuzione di casseforme per il calcestruzzo, costruzione di murature e posa di sottofondi) la specifica Legge cantonale impone di far capo soltanto a ditte iscritte all’Albo delle imprese. Pena per i trasgressori: blocco del cantiere e sanzioni per le ditte non iscritte e per i committenti.

Strumento per la prevenzione

L’annuario rappresenta quindi un utile strumento per i professionisti, ma non solo. Raccoglie l’elenco delle imprese iscritte all’Albo oltre a diversi contributi in tema. Le ditte sono raggruppate per distretto e per comune, così da facilitare la ricerca, da parte di potenziali committenti, di partner seri e affidabili presenti nelle rispettive regioni.

Precisi requisiti

Le ditte iscritte a questo Albo (disponibile anche su internet all’indirizzo www.ti.ch/albo) devono far capo a professionisti in possesso di precisi requisiti professionali e personali, oltre che dimostrare di aver pagato gli oneri sociali. Ma non è tutto, l’annuario riporta anche l’elenco delle imprese associate alla SSIC Sezione Ticino: per il committente si tratta di un’ulteriore garanzia di qualità e professionalità essendo i criteri di ammissione associativi ancora più restrittivi rispetto a quelli previsti dall’Albo cantonale. Tutti aspetti da considerare prima di affidare lavori edili a ditte sconosciute, così da evitare brutte sorprese e favorire aziende serie e dunque contribuire alla lotta contro la malaedilizia e la concorrenza sleale.

Situazioni sospette da segnalare

Una guida pratica per segnalare situazioni sospette sui cantieri ai vari organi di controllo esistenti in Ticino. Una semplificazione per riconoscere situazioni dubbie e per sapere a chi rivolgersi prontamente.

  • Sicurezza. In caso di situazioni pericolose nell’ambito della sicurezza sul lavoro (lavoro in altezza senza ponteggi, parapetti o protezioni anti caduta; scavi pericolosi;…) la Ssic consiglia di contattare la Suva allo 091 820 20 11 o via mail [email protected];
  • Ditta attiva durante il sabato o fuori dai normali orari di lavoro. La regola vuole che le ditte non possono lavorare il sabato o fuori dai normali orari di lavoro salvo che vi sia un’esplicita autorizzazione della commissione paritetica cantonale. Questa casistica è da segnalare alla commissione stessa contattando lo la Cpc edilizia allo 091 821 10 60 picchetto anche il sabato o mandare una mail a [email protected];
  • Ditta attiva dopo le 23.00 o durante un giorno festivo, domenica compresa. Il lavoro durante i giorni festivi o la domenica può essere svolto solo se autorizzato esplicitamente dall’autorità. Le segnalazioni possono essere inoltrate all’Ispettorato del lavoro (091 814 30 96 [email protected] ) o alla polizia cantonale (848 25 55 55);
  • Cantiere sprovvisto di regolari cartelli indicanti l’impresa. Secondo le normative le imprese edili che svolgono lavori il cui preventivo supera la cifra di 30’000 franchi devono essere iscritte all’albo delle imprese di costruzione (www.ti.ch/albo). La ditta deve essere riconoscibile esponendo le sue generalità sulla cartellonistica di cantiere, per segnalazioni rivolgersi al segretariato LEPICOSC (091 825 42 49 [email protected]);
  • Autoveicoli con targhe non Ue. Presenza sui cantieri di autoveicoli con targhe non dell’Unione Europea vanno segnalate all’ all’Associazione interprofessionale di controllo (Aic) (091 835 45 50 picchetto anche il sabato [email protected]);
  • Padroncini. I lavoratori indipendenti, padroncini, possono lavorare temporaneamente in Svizzera previa notifica sull’apposito sito della Confederazione. Nel caso di dubbi riguardo al fatto che siano autorizzati, dati ad esempio dal fatto che il furgone viene posteggiato in zone volutamente discoste e poco visibili, vanno segnalati all’Aic 091 835 45 50 picchetto anche il sabato [email protected]);
  • Lavoratori che alloggiano nel cantiere. I lavoratori non possono di principio alloggiare nel cantiere. Nel caso si notasse una situazione di questo tipo va segnalata all’ispettorato del lavoro (091 814 30 96 [email protected] ) o alla polizia (848 25 55 55).

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