Growth Hacking: strategie per migliorare le vendite e aumentare gli utenti della tua PMI

Claudia Mustillo

19 Maggio 2021 - 10:47

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Il Growth Hacking sta suscitando sempre maggiore interesse nelle aziende, dal momento che ha come obiettivo quello di far crescere velocemente un’impresa. In che cosa consiste e quali sono gli strumenti che utilizza?

Il Growth Hacking, indica un insieme di strategie di web marketing che hanno come obiettivo quello di far crescere velocemente un’impresa, facendole acquisire il maggior numero di utenti. Le strategie alla base del Growth Hacking in generale sono molto consigliate per le Startup, ma anche per le piccole medie imprese.

Growth Hacking: cos’è e da dove nasce

Iniziamo dal principio, il termine Growth Hacking è stato coniato nel 2010 da Sean Ellis, imprenditore statunitense, che ne fornisce questa definizione:

processo di rapida sperimentazione attraverso una serie di canali di marketing per individuare i modi più efficaci per far crescere un business.

In particolare il Growth Hacking si basa su A/B test ed esperimenti. Gli A/B test sono dei particolari esperimenti, o prove, che permettono di comparare l’efficacia di due tipologie di soluzioni diverse tra loro, come ad esempio il colore di un pulsante su una landing page. Quello che conta è che tutti gli esperimenti devono essere misurabili, cioè devono poter essere costruite delle metriche per poter comprendere i risultati della strategia adottata.

Quali sono gli strumenti utilizzati per il Growth Hacking ?

Abbiamo analizzato come alla base di questa strategia per il web marketing vi sia la misurabilità, uno dei Key Performance Indicator (KPI) più importante. Vediamo quindi quali sono gli strumenti che permettono di adempiere nel migliore dei modi a questa esigenza di misurazione:

1- Analisi delle performance del sito

Sicuramente l’analisi delle performance e quindi delle metriche del sito web dell’impresa è al primo posto. Google Analytics è uno degli strumenti più famosi e indispensabili per questa tipologia di analisi. In alternativa è possibile utilizzare Yandex Metrica.

Anche l’osservazione del comportamento degli utenti in navigazione è importante e utile soprattutto in fasi di A/B testing, per fare questo è possibile utilizzare strumenti come Hotjar che attraverso mappe di colore consentono di comprendere quando un sito web è funzionale.

2- A/B Testing

Come già analizzato l’A/B testing è un esperimento controllato che permette di comprendere quale tra due varianti di uno stesso progetto online sia più performante. Uno degli strumenti utili per “misurare” i risultati degli esperimenti controllati è Crazy Egg, un tool che misura quale annuncio ottiene più click e riesce a intuire quali sono i contenuti più amati dagli utenti.

3 Advertising

Una strategia di Growth Hacking non può prescindere dalle campagne ads. Per creare pubblici target a cui inviare i messaggi uno strumento molto utile è Facebook Audience Insights, che gratuitamente permette di creare un target ad hoc per le campagne pubblicitarie andando a creare le “personas”.

4 Funnel A.A.R.R.R

Il funnel A.A.R.R.R, detto anche “dei pirati”, è uno strumento importantissimo per una strategia di Growth Hacking. In particolare questo funnel rappresenta l’intero processo decisionale di un utente:

  • Acquisition, l’utente visita il tuo sito per la prima volta;
  • Activation, ha una bellissima esperienza;
  • Retention, utente torna sul tuo sito;
  • Referral,l’utente invita altri a venire sul sito;
  • Revenue, infine l’utente acquista i tuoi prodotti.

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