Gran Bretagna, Jeremy Hunt rivede quasi tutte le misure del piano Truss. E la sterlina guadagna terreno

Chiara De Carli

17/10/2022

17/10/2022 - 12:51

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Con due settimane di anticipo, il neo eletto ministro delle finanze inglese, ha annunciato in tarda mattinata le nuove misure fiscali.

Gran Bretagna, Jeremy Hunt rivede quasi tutte le misure del piano Truss. E la sterlina guadagna terreno

Venerdì è stata una giornata drammatica nella storia della politica britannica. La neo eletta prima ministra, Liz Truss, è stata costretta a fare un passo indietro, rispetto alla politica finanziaria che intendeva adottare, licenziando il ministro delle finanze Kwasi Kwarteng. Sostituito in seduta stante da Jeremy Hunt che oggi annuncia il piano fiscale a medio termine, con due settimane di anticipo. Intanto, la sterlina già di prima mattina mostra un andamento al rialzo dello 0,8% a $1,1259. I rendimenti sui titoli di Stato, noti come gilts, sono in discesa: i rendimenti a 10 anni di 30 punti base al 4,029%; a 5 anni al 4,013% e a 2 anni al 3,663%. Sono precipitati dopo il sell-off senza precedenti avvenuto nelle ultime due settimane, che ha costretto la Bank of England (BoE) a intervenire acquistando i titoli di Stato per stabilizzare il mercato.

Hunt tenta di ottenere la fiducia da parte dei mercati

Poco dopo le 11, le 12 a Berna, Hunt ha fatto una dichiarazione straordinaria alla Camera dei Comuni, nel tentativo di tranquillizzare i mercati che ancora prima della sue parole, hanno mostrato un sentiment fiducioso. L’apertura in rialzo fa prospettare agli economisti uno slancio positivo nei confronti del nuovo cancellerie, scrive la Bbc.
Come riporta la Bbc, quasi tutte le misure fiscali del mini-bilancio decise dal suo predecessore, annunciate tre settimane fa, sono state annullate. In una dichiarazione video, Hunt ha detto: «Continueremo con l’abolizione dell’imposta sull’assistenza sociale e il cambio dell’imposta di bollo, le riforme del lavoro sui salari, il nuovo programma di acquisto esentasse per i visitatori non britannici e il congelamento delle aliquote dell’imposta sull’alcol». Ha inoltre annullato i piani per ridurre l’aliquota di base dell’imposta di reddito che il prossimo aprile sarebbe dovuta passare da 20 a 19 pence, sostenendo che non è giusto prendere in prestito soldi per finanziare questo taglio delle tasse. Rimarrà dunque a 20 pence senza limiti temporali. Fino a quando le circostanze economiche non ne consentiranno la riduzione. Ha poi detto che nessun governo è in grado di controllare i mercati, ma può dare certezze sulle finanze pubbliche, fornendo dunque fiducia e stabilità alla piazza finanziaria. Dopo le sue parole il FTSE 100 registra una crescita dello 0,63% e il più ampio FTSE 250 dello 0,62%. La sterlina viaggia intanto in recupero dell’1,03% a quota $ 1.1286.

Risparmiare senza tagli drastici

Il nuovo cancellerie dello scacchiere aveva annunciato un programma di risparmi, ma non di drastici tagli. Aveva infatti già fatto comunicato che avrebbe chiesto a tutti i dipartimenti governativi di risparmiare. Mentre i cambiamenti non saranno severi come quelli messi in campo nel periodo di austerità, iniziato nel 2010, a seguito dei tagli ingenti alla spesa pubblica, attuati dall’allora ministro delle finanze George Osborne.
Durante il fine settimana, Hunt ha anche affermato che la sua priorità sarà la crescita, «sostenuta dalla stabilità». «La spinta della crescita dell’economia è giusta: significa che più persone possono ottenere buoni lavori, nuove attività possono prosperare e possiamo garantire servizi pubblici di livello mondiale. Ma siamo andati troppo oltre, troppo in fretta», ha dichiarato sabato.

Con l’annuncio di oggi spera di ridurre i tassi sul debito pubblico

Per l’amministratore delegato del think thank Resolution Foundation, riporta la Bbc, è importante capire perché il cancelliere intende agire già oggi, anziché aspettare la data prefissata del 31 ottobre. Su Twitter scrive infatti: “Non si tratta solo di anticipare alcuni annunci di tasse/spese dal 31 ottobre, ma di ridurre il numero di annunci che deve fare”. "L’Ufficio per la responsabilità di bilancio non avrà finalizzato le ipotesi sui tassi di interesse alla base delle previsioni sugli interessi del debito pubblico. Quindi pre-annunciare scelte difficili significa sperare che i mercati riducano i tassi sul debito pubblico o un buco fiscale più piccolo da colmare il 31 ottobre".

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