INTERVISTA Giornata cantonale delle startup. Stefano Rizzi: «Il Ticino è leader dell’innovazione»

Chiara De Carli

01/02/2023

01/02/2023 - 15:09

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Per il Cantone «le startup sono sempre più importanti», spiega il direttore della divisione dell’economia del Dfe. «Con i loro contenuti innovativi, contribuiscono allo sviluppo tecnologico e lavorativo del territorio».

INTERVISTA Giornata cantonale delle startup. Stefano Rizzi: «Il Ticino è leader dell'innovazione»

Aprire una nuova azienda, una startup per intenderci, non è sempre semplice e immediato. Occorre coraggio, determinazione e anche un pizzico di fortuna per incontrare le persone giuste che credano nel nuovo progetto. Per aiutare a fare luce e favorire il contatto tra neo imprenditori e investitori, il Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino (Dfe), in collaborazione con la Fondazione Agire, ha organizzato la seconda edizione della Giornata cantonale delle startup. L’appuntamento è per il 9 febbraio a Palazzo dei Congressi di Lugano.
Tra le novità di quest’anno, la possibilità di assistere la giornata anche nel metaverso, accedendo all’area eventi di Swiss Virtual Expo tramite un link dedicato, oltre a dei “pitch” ovvero «delle breve presentazioni che permetteranno alle startup presenti di farsi conoscere meglio», spiega Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino e Vicepresidente della Fondazione Agire.
«La Giornata cantonale delle startup 2023 - continua - prevede una parte espositiva in cui 20 startup avranno modo di interagire con i partecipanti all’evento, principalmente potenziali investitori. Durante il giorno si terranno anche dei momenti di approfondimento».

Direttore, qual è l’obiettivo della giornata cantonale delle startup?
«Vogliamo favorire gli scambi tra startup e potenziali investitori. Il tema del finanziamento è infatti centrale per lo sviluppo di queste realtà imprenditoriali che, per loro natura, sono un business di tipo scalabile e necessitano di ingenti fondi iniziali per poter lanciare prodotti o servizi in un mercato globale».

Quali tematiche saranno affrontate?
«Grazie alla collaborazione con alcuni partner del sistema a sostegno dell’innovazione, come USI Startup Centre e Impact Hub Ticino, saranno trattati temi come gli investimenti in aziende scientificamente avanzate o ancora gli investimenti ad impatto. Senza dimenticare la presentazione da parte di TiVentures, che fa capo alla Fondazione del Centenario BancaStato, importante attore del sistema regionale dell’innovazione che investe in società in fase iniziale con tecnologie innovative e alto potenziale di crescita».

Che ruolo hanno le startup nel tessuto economico ticinese?
«Il Cantone guarda con particolare interesse alle startup, realtà sempre più importanti per il nostro tessuto economico. Queste giovani aziende sono caratterizzate per loro natura da contenuti innovativi, spesso con team multidisciplinari e una prospettiva di crescita internazionale. Aziende che possono creare opportunità di sviluppo tecnologico, con ricadute anche in termini occupazionali e fiscali. Senza dimenticare il ruolo che giocano nella valorizzazione delle competenze presenti a livello universitario».

Quale contributo apportano?
«Le startup, oltre a rappresentare il tessuto economico del futuro, sono un catalizzatore significativo anche a favore dell’innovazione delle aziende esistenti nell’ottica della “open innovation”. Proprio per queste ragioni il Cantone investe da tempo sul loro sostegno con una strategia mirata: dall’idea alla crescita, passando per la fase di consolidamento. Ogni startup ha infatti bisogno di misure specifiche e calibrate secondo le effettive necessità in fatto di coordinamento e informazione, messa in rete, attività formative, coaching, ospitalità logistica e per gli investimenti. Questa strategia prevede anche incentivi fiscali per chi investe nelle startup – e per le startup stesse – se queste rispondono ai requisiti d’innovazione stabiliti dal Regolamento della Legge tributaria del Canton Ticino».

In quali settori sono prevalentemente attive le startup presenti in Ticino?
«Dal mio osservatorio noto un particolare dinamismo nel settore delle scienze della vita e in quello delle tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione. Settori sui quali, non a caso, il Cantone punta da diversi anni, oltre al settore del lifestyle-tech, ovvero le tecnologie applicate ad esempio ai settori della moda, del design, dell’alimentare, dei viaggi, ecc».

Perché scegliere il Ticino per insediare la propria startup?
«Grazie a un lavoro costante di rafforzamento delle condizioni quadro e a una strategia di sviluppo economico che punta con determinazione sull’innovazione, sul sostegno all’imprenditorialità e sul rafforzamento della messa in rete delle competenze presenti sul nostro territorio, è stato possibile rendere il Ticino una regione particolarmente attrattiva e favorevole non solo all’insediamento di aziende dall’estero, ma anche alla nascita di attività innovative.
Questa strategia ci ha permesso di diventare un hub riconosciuto a livello internazionale: secondo uno studio del 2021 della Commissione Europea, il Ticino rientra nel gruppo dei “leader dell’innovazione”. Il nostro Cantone, tra le 240 regioni considerate, si classifica nei primi dieci sistemi dell’innovazione a livello europeo e al secondo posto, dopo Zurigo, a livello svizzero. Siamo una delle migliori regioni per quanto riguarda le imprese che introducono innovazioni di prodotto (1° posto in Svizzera e 9° posto in Europa) e le imprese che introducono innovazioni nei processi aziendali (al 1° in Svizzera e al 3° posto a livello europeo)».

Quali sono i passi che deve compiere una startup per iniziare la sua attività?
«Innanzitutto, consiglio di prendere contatto con la Fondazione Agire, l’agenzia dell’innovazione cantonale, che funge da punto d’entrata e da coordinatore per numerose iniziative, tra cui il programma di accelerazione Boldbrain Startup Challenge o la gestione degli spazi e delle attività di messa in rete del Tecnopolo Ticino di Manno. La Fondazione Agire è un tassello essenziale dell’ecosistema a favore dell’innovazione e ha lo scopo di favorire il trasferimento delle tecnologie innovative dagli istituti universitari verso le attività economiche esistenti e le startup. Organizza inoltre diverse iniziative come gli “Scouting for investors” per permettere alle startup di presentarsi a potenziali investitori, o ancora gli “Scouting Days Agire”, che offrono alle startup la possibilità di interfacciarsi con imprese consolidate e sviluppare collaborazioni».

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online entro il 3 febbraio 2023.
Maggiori informazioni: www.ti.ch/giornata-startup

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