Aziende elvetiche troppo poco cyber-sicure: la Svizzera cerca aiuto nell’Italia

Sara Bracchetti

7 Febbraio 2024 - 15:17

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Avviata una partnership fra CH Informatica e CybergON al fine di difendersi dagli attacchi informatici, sempre più numerosi. Da correggere oltre 106mila falle che ancora rendono vulnerabili i server.

Aziende elvetiche troppo poco cyber-sicure: la Svizzera cerca aiuto nell'Italia

Insieme per garantire la cybersecurity alle aziende svizzere. Italia da una parte, Svizzera dall’altra, ma sullo stesso piano, unite da un filo sempre più robusto allo scopo di offrire servizi di sicurezza avanzata: con questo intento preciso, CH Informatica, azienda elvetica specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche avanzate, ha avviato una partnership con CybergON, realtà italiana votata alla sicurezza informatica attraverso attività di intelligence, prevenzione, analisi e risposta degli attacchi informatici in modalità 24/7.

Un supporto ai manager informatici

Promuovere l’innovazione digitale, la sicurezza informatica e la protezione dei dati sensibili. A questo fine aspira la sinergia che si vuole creare e che, nella migliore delle intenzioni, permetterà di offrire alle aziende del Canton Ticino, e in particolare ai manager dedicati ai sistemi informatici (CIO) e alla sicurezza informatica (CSO), il miglior percorso per prevenire e contrastare proattivamente le minacce esterne e di beneficiare delle competenze e dell’esperienza delle due aziende.

Oltre 106mila falle di sicurezza, +92% phishing

Una decisione che affonda le sue ragioni nella cronaca e nelle statistiche. Nel corso degli ultimi anni, infatti, le aziende svizzere sono state bersaglio di numerosi attacchi, che sfruttano la limitata conoscenza delle minacce legate alla cybersecurity. Solo nel 2022 c’è stato un incremento del 92% dei casi di phishing, crescita confermata anche nel 2023 e che forma un quadro preoccupante insieme alle 106mila falle di sicurezza identificate tra 3,5 milioni di server in Svizzera. Da qui CH Informatica ha sentito l’esigenza di unirsi a CybergON per distribuire servizi di difesa e corsi di formazione sui rispettivi canali.

La prassi: identificare, isolare, bonificare

CybergON e CH Informatica hanno deciso di offrire dunque un servizio di protezione dei dispositivi e delle infrastrutture aziendali, sfruttando tecnologie all’avanguardia per l’identificazione delle minacce e le successive azioni di isolamento e bonifica. La presenza di un Security Operations Center attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 permette una risposta proattiva e immediata agli eventi che minano la sicurezza delle aziende, garantendo così la continuità dell’operatività del business e proteggendo i dati sensibili. Inoltre, i partner offrono la possibilità di usufruire di un percorso di formazione coinvolgente e adatto a tutti, per sensibilizzare gli utenti riguardo ai rischi e alle best practice da mettere in atto sia nella vita lavorativa, sia in quella privata.

L’importanza di adeguarsi ai tempi e le minacce

Secondo Helenia Castellaneta, direttrice di CH Informatica, «la partnership CybergON - CH Informatica si distingue per la sua capacità di fornire soluzioni complete e integrate che proteggono le organizzazioni da ogni genere di minaccia informatica. Inoltre, questa collaborazione non solo si concentra sulla mitigazione dei rischi attuali, ma si pone anche come obiettivo quello di anticipare e adattarsi alle future sfide della sicurezza informatica proteggendo le infrastrutture digitali delle aziende clienti in un mondo sempre più interconnesso e in continuo cambiamento».

«Una combinazione di competenze»

«Questa partnership rappresenta una grande opportunità per CybergON e CH Informatica ovvero quella di combinare le nostre competenze per proteggere le aziende ticinesi e i dati che gestiscono», ha dichiarato Elisa Ballerio, direttore marketing di CybergON.

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