Fmi: rivista la crescita economica globale per il 2023 al 2,8%. Per la Svizzera allo 0,8%

Chiara De Carli

12 Aprile 2023 - 10:39

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E avvisa le banche centrali: con una politica monetaria troppo restrittiva si rischia la recessione.

Fmi: rivista la crescita economica globale per il 2023 al 2,8%. Per la Svizzera allo 0,8%

Da Washington, il Fondo monetario internazionale (Fmi) avverte: la crescita economica sta rallentando. Le previsioni economiche per il 2023, pubblicate nell’ultimo World Economic Outlook, sono state riviste al ribasso, esattamente al 2,8%. A influenzare l’andamento, ancora una volta l’inflazione che permane elevata, l’aumento dei tassi di interesse e le incertezze provocate dal fallimento delle banche regionali negli Usa.

Fmi: previsioni crescita economica 2023

Secondo il Fmi la crescita economica globale nel 2023 si attesterà al 2,8%, in leggero calo rispetto alla stima precedente fatta a gennaio (-0,1%) e del 3,0% nel 2024 (-0,1%).
Se all’inizio del 2023 «c’erano i segnali di un possibile atterraggio morbido per l’economia mondiale», ora «si sono affievoliti a causa di un’alta inflazione persistente e dei recenti trambusti nel settore finanziario».

Il Fmi mette in guardia le banche centrali: una politica monetaria troppo aggressiva potrebbe causare una recessione.
L’inflazione, tuttavia, permane elevata. «È molto più vischiosa di quanto previsto anche pochi mesi fa», ha scritto Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del Fmi, nell’ultimo World Economic Outlook.
A livello mondiale, il Fmi prevede un’inflazione del 7%, a fronte dell’8,7% toccata nel 2022, ma in aumento rispetto alla previsione di gennaio del 6,6% per il 2023. Condizione che predisporrà gli istituti centrali ad aumentare i tassi di interesse per contrastare l’impennata dei prezzi. Il costo dei prestiti aumenterà e oltre a indurre un indebolimento della crescita economica, potrebbe destabilizzare le banche che storicamente hanno fatto affidamento a tassi bassi. Gourincha ha infatti ammonito: l’aumento dei tassi «comincia ad avere seri effetti collaterali per il settore finanziario».
Insomma, per l’Fmi l’economia globale starebbe «entrando in una fase pericolosa in cui la crescita economica rimane bassa rispetto agli standard storici e i rischi finanziari sono aumentati, ma l’inflazione non ha ancora invertito la rotta».

Crescita economica Svizzera 2023

Revisione al rialzo per le previsioni di crescita negli Usa: nel 2023 l’economia dovrebbe crescere dell’1,6% (+0,2%) e nel 2024 dell’1,1% (+0,1%).
Mentre nell’eurozona l’economia sarà più debole, con una crescita stimata pari allo 0,8%. Tasso comunque in leggero miglioramento rispetto alle previsioni di gennaio.
Per la Cina, seconda economia mondiale, è stata prevista una crescita del 5,2% nel 2023. In continua ripresa dopo la fine della politica zero Covid.
In Gran Bretagna la situazione è invece più seria: qui l’inflazione a due cifre sta dando seri problemi alle famiglie. Per quest’anno il Fmi prevede una contrazione dell’economia dello 0,3%, tasso in miglioramento a fronte del -0,6% previsito a gennaio.
Per la Svizzera si prevede una crescita dello 0,8% nel 2023 e nel 2024 dell’1,8%.

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