Finanza pubblica e fiscalità, lo studio realizzato dalla SUPSI

La Scuola Universitaria della Svizzera Italiana SUPSI ha presentato la ricerca su finanza pubblica e fiscalità lo scorso 9 ottobre. La ricerca è stata commissionata dalla Camera di Commercio del Ticino per analizzare come funzionano la fiscalità e la finanza pubblica nel Cantone. A Ginevra questo tipo di studio si porta avanti da anni, ma è la prima volta per il Ticino.

I risultati dello studio

In Canton Ticino aumentano le spese per l’inflazione dei cittadini, ma cosa succede al Fisco nelle istituzioni? La ricerca condotta da SUPSI risponde a questa domanda in due parti.
Nella prima parte i ricercatori si sono resi conto che negli ultimi 10 anni il gettito fiscale è aumentato e la tendenza è rimasta stabile anche durante il periodo della pandemia: stando ai dati, il Cantone sarebbe debole dal punto di vista fiscale, ma le entrate fiscali crescono. Anche le spese pubbliche sono aumentate con una tendenza di almeno 20 anni. Qui si passa alla seconda parte dello studio: la Scuola Universitaria ha verificato il rapporto tra PIL, gettito fiscale ed entrate, ma non solo. La ricerca ha puntato l’attenzione anche sulla concorrenza tra Cantoni e tra Comuni, imposizioni esterne (anche di aziende) e la pressione dei frontalieri.
I dati sono stati commentati dal Professior Samuele Vorpe responsabile del centro di competenze tributarie e dall’avvocato Francesca Ammadeo (docente e ricercatrice).

Le indicazioni della Camera di Commercio

La Camera di Commercio è stata presente all’evento con il presidente Andrea Gehri e il direttore Luca Albertoni. Il primo ha evidenziato come una fiscalità attrattiva aiuta le aziende, perché consente loro di investire e di diventare più competitive: se le imprese guadagnano di più, anche la finanza pubblica ne beneficia con un aumento del gettito fiscale.
Il direttore, invece, ha sottolineato come le attività in Canton Ticino sono riuscite ad affrontare una serie di sfide, tra cui quella di contribuire al gettito fiscale nonostante l’aumento delle spese pubbliche e le difficoltà economiche e non solo. Questo non significa che la finanza pubblica deve spendere sempre di più, oppure creare dei debiti: intervenire sulle spese incontrollate aiuterà a gestire le nuove sfide, come una popolazione che invecchia e che ha più necessità rispetto al passato. Anche i metodi di lavoro nelle aziende devono cambiare per diventare più flessibili e la fiscalità deve seguire questi cambiamenti.

Le prossime iniziative

Lo studio non terminerà con la presentazione, ma i dati saranno aggiornati periodicamente per capire come si muove la finanza pubblica nel Canton Ticino e per promuovere soluzioni davvero su misura per tutti.