Covid-19, il Consiglio Federale vuole procedere con una strategia a tre fasi

Claudia Mustillo

22 Aprile 2021 - 09:56

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Il Consiglio Federale ha previsto un modello strategico a tre fasi per i prossimi mesi: protezione, stabilizzazione e normalizzazione. Vediamo nel dettaglio il piano.

Nella seduta di ieri, 21 aprile, il Consiglio Federale ha messo a punto la strategia per i prossimi mesi, delineando tre fasi e rimarcando che fino a quando non saranno stati vaccinati tutti gli adulti - che lo desiderano - non ci saranno abrogazioni dei provvedimenti in atto per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. Per questo, dopo i primi allentamenti iniziati proprio il 19 aprile, non sono previste nuove aperture prima del 26 maggio.

La durata delle fasi, individuate dal Consiglio, è sicuramente legata da un lato alla volontà dei cittadini di sottoporsi al vaccino e dall’altro all’andamento - in termini di tempo – della campagna di vaccinazione. Vediamo il modello a tre fasi delineato dal Consiglio Federale e sottoposto in consultazione ai Cantoni.

La prima fase - Protezione

La prima fase individuata dal piano strategico è quella della protezione, con questa si intende quella fase necessaria per permettere a tutte le persone a rischio di completare - sempre se lo desiderano – la vaccinazione (quindi entrambe le dosi). Il Consiglio stima che se solo il 75% del gruppo target avrà la volontà di accedere al vaccino questa fase potrebbe terminare a fine Maggio 2021. Il Consiglio Federale, quindi, si riserva la possibilità di fare un punto della situazione il 12 Maggio per valutare la possibilità di un pacchetto di allentamenti prima del 26 maggio 2021.

Per questa fase sono previsti degli indicatori per valutare e controllare la situazione epidemiologica e in caso provvedere nuove restrizione per fermare l’aumento di contagi ed evitare il sovraccarico degli ospedali.

La seconda fase - Stabilizzazione

La fase di stabilizzazione si ha nel momento in cui il gruppo target più a rischio è stato completamente vaccinato, ma non tutti coloro che vogliono sottoporsi al vaccino ne hanno ancora avuto modo e occasione. Anche per questa fase sono previsti degli indicatori per controllare la diffusione dei contagi, tanto più che dalle esperienze di altri paesi si è potuto osservare come l’aumento della vaccinazione porta un aumento dei casi dal momento che i cittadini allentano i controlli sulle norme stabilite per prevenire il contagio.

Il Consiglio Federale stima che se sarà il 60% della popolazione adulta a voler accedere alla vaccinazione questa fase, della stabilizzazione, potrebbe terminare a Luglio.

La terza fase - Normalizzazione

La terza e ultima fase, prevista nel piano strategico a tappe del Consiglio Federale, inizia nel momento in cui tutte le persone che vogliono vaccinarsi hanno avuto modo di ricevere entrambe le dosi del vaccino. A questo punto, scrive nel comunicato il Consiglio Federale, le restrizioni non sono più necessarie e quindi i provvedimenti saranno gradualmente abrogati.

È chiaro che il virus continuerà a girare con la possibilità di creare nuovi focolai e di sovraccaricare ancora una volta le strutture sanitarie, maggiore è il numero dei cittadini che sceglie di vaccinarsi e più sarà facile impedire una nuova ondata.

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