Ogni anno perse 233 mila tonnellate di alimenti. La colpa è del traffico

Chiara De Carli

28/06/2022

28/06/2022 - 12:14

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Consumo di suolo, energia per costruire i mezzi di spostamento - comprese le bici -, incidenti per i pedoni. Insomma il traffico presenta il conto: dalle perdite dei raccolti ai sintomi direttamente correlati come l’asma.

Ogni anno perse 233 mila tonnellate di alimenti. La colpa è del traffico

Il traffico incide in modo prevalente sulla nostra vita sottraendo tempo che si potrebbe dedicare alla famiglia, aumentando nervoso e stress. Le conseguenze le subiamo in primis noi, ma anche e soprattutto l’ambiente. Consumo di suolo, costi dell’energia, incidenti, emissioni di gas serra: sono tutti attori danneggianti l’ambiente e la salute pubblica. . Spesso poi nemmeno si tiene in considerazione la correlazione tra inquinamento e cibo. E purtroppo, stando ai più recenti calcoli effettuati dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) per il 2019, le notizie non sono proprio delle migliori. Il traffico ha infatti causato perdite di raccolto ingenti, pari a 233’000 tonnellate di alimenti.

Costi del traffico

In Svizzera il traffico genera in media dei costi esterni pari a 1600 franchi pro capite. Si tratta in particolare di ripercussioni riconducibili alla mobilità, i cui costi dovranno essere sostenuti dalla collettività o dalle generazioni future. Per l’anno 2019 tali costi ammontano globalmente a 14 miliardi di franchi. Gran parte dei danni (9,8 miliardi di franchi) sono ascrivibili al trasporto motorizzato privato su strada. Seguono, tra gli altri, il traffico aereo, il traffico ferroviario e il traffico ciclistico e pedonale.
Si registrano danni nei più svariati settori, come ad esempio:

  • danni riconducibili all’impatto del traffico sul cambiamento climatico per ca. 2,9 miliardi di franchi;
  • frammentazione o la perdita di spazi vitali per la flora e per la fauna a causa di strade, rotaie e aeroporti, che causano costi pari a 1,2 miliardi di franchi all’anno;
  • perdite di raccolto annue pari a 94 000 tonnellate di cereali e 139 000 tonnellate di frutta e verdura, per un costo totale di 56 milioni di franchi.
  • 39 300 giorni in cui i bambini soffrono dei sintomi dell’asma a causa dell’inquinamento atmosferico nonché 17 500 anni-vita persi a causa di malattie cardiovascolari o respiratorie, riconducibili al rumore del traffico o all’inquinamento atmosferico.

Danni al clima, all’ambiente e alla salute

Nel 2019, il traffico ha provocato danni al clima e all’ambiente per un totale di 6 miliardi di franchi. Tra questi si contano anche i danni alle foreste e alla biodiversità. I costi esterni per danni alla salute si attestano a 5,2 miliardi di franchi all’anno, a cui vanno ad aggiungersi ulteriori costi dovuti per esempio ai danni agli edifici.
Vi sono però anche effetti positivi. Poiché una regolare attività fisica riduce i costi della salute, quello pedonale e ciclistico sono gli unici due tipi di traffico che generano benefici per la società. Non va però dimenticato che anche i ciclisti e i pedoni generano costi esterni (ad esempio per incidenti o per l’energia grigia nel caso delle biciclette). Il beneficio ascrivibile al traffico pedonale e ciclistico si attesta così a 318 milioni di franchi.

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# Clima

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