Come lavorare in Svizzera dall’Italia

Chiara De Carli

29 Luglio 2022 - 07:00

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Si può lavorare in Svizzera rimanendo a vivere in Italia? Vediamo insieme i possibili scenari.

Come lavorare in Svizzera dall'Italia

Le nuove tecnologie e la pandemia hanno agevolato il telelavoro. Ecco che allora, sempre più spesso, si va alla ricerca di nuove opportunità lavorative anche all’estero. Capita frequentemente di avere amici che lavorano per una compagnia straniera, pur continuano a vivere in Italia. Come si fa allora a lavorare in Svizzera dall’Italia?

Si può lavorare in Svizzera dall’Italia?

Prima di spiegare come si può occorre puntualizzare che la Svizzera non fa parte dell’Unione europea(Ue) e di conseguenza leggi e normative non trovano riscontro con quelle dell’Ue. Inoltre, gli aspetti fiscali e delle assicurazioni sociali, sono normati da accordi tra Stati o da regolamenti comunitari, spesso discrepanti tra loro.

Telelavoro in Svizzera dall’Italia

Da sapere infatti è che non è impossibile svolgere un lavoro a distanza in Svizzera dall’Italia, ma datore di lavoro e lavoratore devono essere consapevoli, e di comune accordo, che la tassazione fiscale e sul fronte delle assicurazioni sociali sullo stipendio, sarà dettata non dal Paese dove si presta lavoro (Svizzera), ma dal Paese da dove viene svolto il lavoro (Italia).
Va da sé che a fronte di uno stipendio guadagnato in Svizzera, la tassazione applicata sarà quella dello Stato italiano. Per intenderci: i contributi sociali saranno pagati Come lavorare in Svizzera dall’Italia, mentre quelli fiscali all’Come lavorare in Svizzera dall’Italia.

Accordo fiscale del 1974

La questione cambia qualora si voglia lavorare come frontaliere. Secondo l’Accordo stipulato tra Italia e Svizzero, nel 1974, lo status da frontaliere viene garantito con il rientro giornaliero al proprio domicilio ed entro 20 chilometri dal confine.

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