Cosa devo fare per aprire un’attività in Svizzera?

Matteo Casari

17/04/2023

17/04/2023 - 15:20

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Per avviare una società nella Confederazione, occorre prima informarsi sui requisiti e i passi da compiere, a partire dalla forma giuridica più adatta.

Cosa devo fare per aprire un'attività in Svizzera?

Molti desiderano avviare un’impresa in Svizzera, soprattutto per il sistema fiscale favorevole e al potere d’acquisto del suo mercato. Tuttavia, la costituzione di un’attività nella Confederazione prevede una serie di passaggi da svolgere con grande attenzione e precisione, a partire dalla selezione della società. Abbiamo selezionato le principali informazioni utili per compiere i primi passi in modo più chiaro.

Le società di persone

In Svizzera, le attività economiche sono svolte sotto forma di società suddivise in due grandi categorie: le società di persone e le società di capitali. Queste due forme si differenziano principalmente per l’assunzione del rischio.
Nel primo caso, ci si assume i rischi e la responsabilità dei crediti mettendo a garanzia il proprio patrimonio. Basta iscrivere la propria impresa come ditta individuale nel registro di commercio. Invece, gli imprenditori che avviano un’attività con dei colleghi saranno più avvantaggiati nel creare una società in nome collettivo.

Le società di capitali

Chiunque voglia prendere meno rischi a livello finanziario, può creare una società di capitali. Le due principali forme di questo tipo nella Confederazione sono la società anonima (SA) e la società a garanzia limitata (Sagl).
Le società di capitale presentano essenzialmente due vantaggi per gli imprenditori:

  1. Il trasferimento di quote sociali e l’adesione di nuovi soci risulta più semplice, vengono facilitate manovre come vendita della società o l’entrata di finanziatori.
  2. La responsabilità personale dei soci è limitata al solo capitale sociale, salvo casi estremi. Questo aspetto permette una migliore gestione del rischio d’impresa.

Quale forma societaria è più adatta?

Il portale PMI della Confederazione mette a disposizione alcuni criteri per la scelta della forma giuridica più corretta:

  • Capitale: le spese di costituzione, le necessità di capitale e il capitale minimo variano a seconda della forma giuridica. In particolare, è bene considerare le necessità di capitali per l’anno in corso e per i prossimi tre a cinque anni.
  • Rischio e responsabilità: in generale, maggiore è il rischio dell’impresa o del suo impegno finanziario, più si consiglia di scegliere una società a garanzia limitata.
  • Autonomia: a seconda della forma societaria, il proprio raggio d’azione è più o meno limitato. Bisogna quindi determinare se l’imprenditore vuole lavorare da solo o con dei partner e se preferisce integrare degli investitori o dei soci nella sua attività.
  • Imposte: le entrate e la sostanza commerciale dell’impresa e del titolare vengono assoggettate a imposte separatamente o congiuntamente. Tendenzialmente, i profitti elevati risultanti in società di capitale vengono tassati meno rispetto a quelli in società di persone o imprese individuali.
  • Sicurezza sociale: determinate assicurazioni sociali sono obbligatorie, facoltative o inesistenti a seconda della forma giuridica. Il titolare di una ditta individuale, ad esempio, non è assicurato contro la disoccupazione e può scegliere se aderire facoltosamente ad una cassa pensioni. Nel caso delle SA o delle Sagl, invece, anche il proprietario è considerato un dipendente e in quanto tale è assicurato socialmente.

Come costituire un’attività?

La costituzione di una SA o di una Sagl avviene in modo praticamente identico. Entrambe sono sancite da un atto pubblico davanti a un notaio nel quale il promotore (o i promotori) definisce gli statuti, gli organi e liberano il capitale, di regola mediante deposito presso una banca. La quota minima è di CHF 100.000 per la SA e di CHF 20.000 la Sagl.
È possibile dar vita ad un’attività anche con un apporto in natura di beni invece che di fondi. In questo caso, è necessario coinvolgere un perito revisore che verifichi che la relazione di costituzione sia completa e conforme alla realtà. L’atto pubblico dovrà poi essere inoltrato al Registro di Commercio per l’iscrizione della società.
In Svizzera, a differenza che in Italia, entrambe le forme societarie possono essere costituite da un unico socio.

Gli organi previsti dalla legge

La legge svizzera prevede che la SA si dotata degli organi dell’assemblea degli azionisti e del consiglio d’amministrazione, mentre nel caso della Sagl si parla di un’assemblea dei soci e della gerenza. L’ufficio di revisione invece rappresenta un organo che deve essere presente in entrambe le forme societarie. Solo nel caso di piccole imprese è possibile rinunciare alla nomina di quest’ultimo.
Dall’altra parte a differenza dell’Italia, non esiste in Svizzera la figura del collegio sindacale.

Avviare un’attività da stranieri

La costituzione di società svizzere da parte di stranieri è di principio consentita, fatte eccezioni alcune limitazioni, in particolare qualora la società intenda acquistare immobili. La prerogativa principale è però che almeno un rappresentante del consiglio, ovvero un direttore (i quali però non devono forzatamente essere soci), sia residente in Svizzera.

Come assumere personale straniero?

L’assunzione di personale comunitario è essenzialmente libera per effetto degli accordi di libera circolazione conclusi tra la Confederazione e gli stati dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda invece l’assunzione di personale extracomunitario, la società deve tenere conto delle limitazioni di legge quanto all’assunzione di personale proveniente da stati non membri dell’UE.
A tutti i lavoratori senza cittadinanza svizzera, indipendentemente se residenti in Paesi dell’UE o meno, va richiesto il possesso o va garantito l’ottenimento di un regolare permesso di lavoro.

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