Mercato del lavoro positivo per i laureati in Svizzera e guadagna di più chi ha un master

Circa tre laureati su dieci con una laurea magistrale in un’università o una laurea in un’università di scienze applicate hanno dichiarato che dopo la laurea nel 2020 è stato difficile per loro trovare un lavoro all’altezza delle loro aspettative.
Nel caso di laureati in una scuola di formazione per insegnanti, ciò ha interessato solo una persona su dieci. Tuttavia, nel 2021, un anno dopo la laurea, il tasso di disoccupazione ILO per questi laureati era del 2,6%, ovvero 0,7 punti percentuali in meno rispetto ai laureati del 2018 nel 2019. Sono questi i risultati più importanti dell’indagine sui laureati.

I laureati hanno indicato la mancanza di esperienza lavorativa (67%) come il motivo più comune di difficoltà nella ricerca di un lavoro. Trattandosi spesso di giovani professionisti, sono in concorrenza con altri candidati, alcuni dei quali hanno un’esperienza professionale più o meno rilevante. La situazione economica modellata dalla pandemia di Covid-19 (50%) e una situazione lavorativa sfavorevole nel dipartimento studiato (41%) si collocano al secondo e terzo posto tra i problemi più citati.

Nessun aumento del tasso di disoccupazione

La disoccupazione tra i laureati nel 2020 non è aumentata nonostante la pandemia di Covid-19. Secondo l’Ufficio internazionale del lavoro (ILO), il tasso di disoccupazione è stato del 3,3% nell’anno di osservazione 2019 ed era del 2,6% nel 2021. Solo lo 0,4% dei laureati in una scuola di formazione degli insegnanti (PH) era disoccupato, mentre il tasso di disoccupazione per i laureati magistrali in un’università (UH) era del 3,3% e quelli in possesso di una laurea in un’università di scienze applicate (FH ) è pari al 2,9%. Un terzo dei laureati disoccupati ha visto la causa della propria disoccupazione nella pandemia di Covid 19.

Aumentano i guadagni

Rispetto all’anno di rilevazione 2019, il reddito reale mediano dei laureati in relazione al posto a tempo pieno è aumentato di 1,4 punti percentuali. L’aumento del reddito è stato di 0,8 punti percentuali per i laureati FH, di 1,0 punti percentuali per i laureati UH Master e di 1,5 punti percentuali per i laureati. Mentre le persone con un master UH e una laurea FH hanno guadagnato un reddito medio di circa 78.000 franchi per un lavoro a tempo pieno nel 2021, la mediana per i laureati PH era di 90.900 franchi.

Cala il lavoro interinale

La quota di lavoro interinale tra le persone con un master UH o una laurea FH è rimasta stabile rispetto al 2019. C’è stato un calo di 4,0 punti percentuali del lavoro temporaneo tra i laureati PH. Dei neolaureati nel 2020, quasi una persona su due in possesso di laurea magistrale UH è stata impiegata a tempo determinato, il 17% di quelli in possesso di laurea PH e il 14% di quelli in possesso di laurea specialistica FH. La notevole quota di lavoro interinale tra i laureati magistrali UH è dovuta in particolare al maggior numero di tirocini e posti di dottorato.

La sottoccupazione è diminuita

Nel 2021, le persone con un master UH o una laurea FH hanno lavorato per circa il 70% a tempo pieno come parte del loro lavoro principale. Circa la metà dei laureati PH aveva un lavoro a tempo pieno. Le proporzioni sono rimaste stabili rispetto all’anno di osservazione 2019. Tuttavia, c’è una tendenza al ribasso nella proporzione di dipendenti part-time che vorrebbe lavorare di più come parte del loro lavoro principale e part-time, tra i laureati PH e tra le persone con un master UH. Nel 2019, il 12% dei laureati PH e l’8% delle persone con un master UH hanno dichiarato di essere sottoccupati, nel 2021 erano rispettivamente solo il 7% e il 6%. La percentuale di persone con un diploma di laurea FH è rimasta stabile intorno al 5%.