Quali sono i problemi in cui sono incappati maggiormente i consumatori svizzeri nel 2022? La classifica

Redazione

14/12/2022

14/12/2022 - 11:16

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Al primo posto la difficoltà nel riconoscere la garanzia da parte dei venditori, a cui fanno seguito metodi di vendita aggressivi e costi della cassa malati, nonché fatture errate da parte dei fornitori di prestazioni.

Quali sono i problemi in cui sono incappati maggiormente i consumatori svizzeri nel 2022? La classifica

Le richieste di consulenza, le lamentele e le segnalazioni provenienti da tutte le parti del Paese mostrano che il problema che ha toccato il maggior numero di consumatori svizzeri nel 2022 è stato il rifiuto di riconoscere le prestazioni di garanzia. Hanno creato molti problemi anche i metodi di vendita aggressivi e sleali e, in terza posizione, i costi della salute e le fatture dei fornitori di prestazioni. Questo è quanto emerge dal bilancio annuale dell’Alleanza delle organizzazioni di difesa dei consumatori (ACSI, FRC e Konsumentenschutz).
In totale, i reclami trattati dalle tre organizzazioni riunite nell’Alleanza da gennaio a novembre del 2022 sono state 13’924. Ecco le cause più frequenti.

1° rango: controversie contrattuali relative ai consumi (garanzia, fatturazione, consegna), 36,5%
Anche quest’anno a farla da padrone sono state le problematiche riguardanti i contratti sottoscritti dai consumatori, con 5’064 segnalazioni. Non sono mancati i casi di prodotti ordinati online e consegnati soltanto dopo lunghi ritardi, oppure non consegnati affatto. Spiccano quest’anno i problemi generati dal rifiuto da parte dei produttori di riconoscere la garanzia, prassi che sembra essersi consolidata presso diverse aziende. La legislazione svizzera richiede che siano i consumatori a fornire la prova che un difetto esistesse già al momento dell’acquisto. Da molti anni le organizzazioni dei consumatori chiedono invece che l’onere della prova venga attribuito ai produttori, come già avviene da lungo tempo nell’Ue.

2° rango: pratiche commerciali scorrette, 14%
Sono 1919, ovvero il 14% del totale, i reclami che hanno riguardato metodi di vendita scorretti. Fra le pratiche aggressive e ingannevoli si distinguono in particolare gli abbonamenti online o via SMS che vengono sottoscritti inconsciamente da molti consumatori le cui condizioni non sono spiegate in modo chiaro. Talvolta quelle che paiono offerte gratuite sono invece sottoscrizioni di un abbonamento a pagamento.

3° rango: assicurazioni e costi della sanità, 11%
Sono balzati in terza posizione quest’anno i problemi legati ai costi della sanità, con 1523 segnalazioni. Oltre all’aumento dei premi dell’assicurazione malattia di base (LAMal), sono giunte anche molte lamentele per errori di fatturazione delle prestazioni. Nell’ambito delle coperture assicurative complementari si denotano aumenti di premio in base all’età e diminuzioni, o addirittura soppressioni, delle prestazioni.
Nel resto della classifica si trovano i problemi con le compagnie di telecomunicazione, le ditte d’incasso, oltre al tema generale degli aumenti di prezzo avvenuti nel corso del 2022.

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